Roma, pedone ucciso: investitore autorizzato a percorrere la corsia preferenziale

Foto LaPresse - Stefano Porta

Roma – Era autorizzata a percorrere la corsia preferenziale l’auto che questa sera ha investito due turisti in pieno centro a Roma, uccidendone uno e ferendone in modo serio un’altra.

Secondo quanto si apprende, l’uomo alla guida della grossa jeep coinvolta nell’incidente dopo aver percorso piazza Bocca Della Verità ha imboccato la corsia preferenziale di via Santa Maria in Cosmedin nel momento in cui i due turisti attraversavano, fuori dalle strisce pedonali, ha travolto i due, ferendo la figlia quarantenne e uccidendo l’anziano padre.

Investitore sottoposto a test alcolemico e tossicologico

Inutili i soccorsi per l’uomo che è morto prima dell’arrivo dell’ambulanza, mentre la donna è stata ricoverata in codice rosso.

Resta da chiarire perché l’uomo alla guida dell’auto, che aveva un permesso specifico per percorrere anche le corsie preferenziali, non abbia visto i due in un tratto di strada ben illuminato.

Ancora in corso i rilievi della polizia locale che indaga su quanto accaduto

Si tratta di un italiano di 57 anni con regolare contrassegno per disabili, che percorreva la via preferenziale, proveniente da via Petroselli in direzione di piazza dell’Emporio, quando, all’altezza di Clivo di Rocca Savella, si è trovato davanti le due persone e le ha travolte.

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