Roma, rapine in serie nel quartiere Salario: arrestato 55enne

Roma, 4 apr. (LaPresse) – I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Roma e del Commissariato Vescovio hanno arrestato un 55enne mettendo fine alla scia di rapine che dallo scorso febbraio aveva messo a segno. A carico dell’uomo, diversi precedenti di polizia, anche per il reato di rapina aggravata a mano armata ed una custodia cautelare presso il carcere di Regina Coeli nel giugno del 2014, proprio per lo stesso reato commesso tra l’ottobre ed il novembre 2013 nei quartieri Salario-Parioli e Vescovio. Il primo episodio risale alla mattina del 21 febbraio quando, presso una farmacia limitrofa a Villa Ada, si presentava l’uomo con il volto parzialmente coperto da un casco con una scritta rossa, con uno zaino blu a tracolla che, sotto la minaccia di un grosso coltello da cucina, tra urla e spintoni, si faceva consegnare l’incasso.

Stesso copione si ripeteva la mattina del 6 marzo, presso una farmacia di via Salaria dove il rapinatore si impossessava di 350 euro; nel pomeriggio dell’8 marzo presso una farmacia di piazza Conca d’Oro rapinava 950 euro e la mattina del 14 marzo presso una farmacia di via Flaminia si impossessava di 400 euro. Le indagini della squadra mobile di Roma insieme al personale del commissariato Vescovio con l’esame delle immagini di sorveglianza delle farmacie rapinate, permettevano di accertare che l’autore dei diversi episodi era sempre lo stesso, a bordo dello stesso mezzo e sempre con gli stessi indumenti.

 I sospetti si concentravano su un pregiudicato che in passato aveva avuto legami con le zone delle rapine ma che da tempo risultava residente in un comune a nord-ovest della Capitale: l’uomo, viaggiando in treno ed in metro, dal luogo di residenza arrivava a Roma e con il motociclo occultato vicino alla stazione Nomentana, commetteva velocemente i propri colpi, facendo poi perdere le proprie tracce. La tesi investigativa è stata confermata dall’esame del traffico telefonico del sospettato, perché, nelle ore delle rapine, il dispositivo si trovava nei pressi delle farmacie per poi ricomparire nel comune di provenienza, ad Anguillara.

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