Rugby, ancora polemica fra Israel Folau e la Federazione australiana

L'atleta attacca pesantemente il consiglio di Rugby Australia

Israel Folau (Photo by Saeed KHAN / AFP)

SYDNEY – Non si placa la polemica fra la Federazione rugby dell’Australia e Israel Folau, dopo il licenziamento del giocatore per una serie di frasi omofobe sui social network. Il miglior marcatore nella storia del campionato australiano Super Rugby ha inviato una lettera al consiglio di Rugby Australia. In cui accusa pesantemente la Federazione di aver fatto trapelare alla stampa dettagli dell’udienza dinanzi al tribunale federale. Che ha deciso la sua esclusione dalla nazionale per violazioni “ad alto livello” del codice di condotta dello sport.

Una sentenza a cui Folau ha deciso di non fare appello, avviando invece una azione legale contro i vertici dello sport australiano. “Vorrei sapere perché Rugby Australia non è riuscita a mantenere l’integrità dei suoi processi. E garantire che le informazioni fossero rimaste riservate”, ha scritto Folau nella lettera apparsa anche sui principali media australiani.

Rugby Australia ha risposto in un comunicato, accusando a sua volta Folau di attuare una “campagna mediatica” che danneggia il rugby australiano. “Rugby Australia ha agito con assoluta professionalità e integrità in ogni momento del processo in cui Folau è stato riconosciuto colpevole, da un tribunale indipendente composto da tre membri, di molteplici e gravi violazioni del Codice di condotta dei giocatori professionisti”, si legge nella nota.

(LaPresse/AFP)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome