Russiagate, il procuratore generale Mueller: no al carcere per Flynn, ha iniziato a collaborare con le autorità

Flynn fu il primo membro dell'amministrazione a finire nel ciclone delle indagini del Russiagate

NEW YORK – Il procuratore speciale Robert Mueller ha chiesto che non vi sia una misura restrittiva per Michael Flynn, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump.

Mueller: Flynn ha fornito informazioni di prima mano sulle interazioni col governo russo

Flynn fu il primo membro dell’amministrazione a finire nel ciclone delle indagini del Russiagate. Nei giorni scorsi “ha collaborato in maniera sostanziale” fanno sapere. “Ha fornito informazioni di prima mano sul contenuto e il contesto delle interazioni tra il team di transizione e funzionari del governo russo”.

Diciannove interrogatori

La disposizione non precisa quanto rivelato da Flynn, ma sottolinea che è stato protagonista di ben 19 interrogatori. Ha rilasciato dunque le proprie dichiarazioni agli investigatori federali consegnando loro i documenti e le comunicazioni sul caso. L’ex consigliere fu allontanato per aver mentito ad alcuni esponenti dell’amministrazione

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