Salute pediatrica, parte in 3 continenti la seconda sperimentazione contro l’HIV

Si tratta del secondo step del primo vaccino terapeutico pediatrico contro l'HIV, sviluppato dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il Karolinska Instituet di Stoccolma.

EMBARGOED TO 0001 MONDAY JULY 31 Undated file photo of a man having his blood taken for a HIV test. Offering routine HIV tests to people when they register with a new GP surgeries in high risk areas is cost effective and could save lives, a study has shown. PRESS ASSOCIATION Photo. Issue date: Monday July 31, 2017. The researchers are calling for HIV screening to be rolled out to all 74 local authorities in England with high rates of infection by the virus. See PA story HEALTH HIV. Photo credit should read: Chris Jackson/PA Wire

ROMA – Partirà nel 2019, in 3 continenti, il secondo step della sperimentazione del primo vaccino terapeutico pediatrico contro l’HIV, sviluppato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il Karolinska Instituet di Stoccolma. Saranno coinvolti circa 100 bimbi già malati di Aids. L’Ospedale della Santa Sede, infatti, capofila del progetto internazionale di ricerca EPIICAL, ha ottenuto un finanziamento dal National Institute of Health americano che consentirà di testare il vaccino in Italia, Tailandia e Sudafrica.

La prima sperimentazione

Il vaccino era stato inizialmente sperimentato nel 2013 dimostrandosi efficace nel tenere sotto controllo il virus sospendendo le terapie antiretrovirali. La nuova sperimentazione segue quindi quella del 2013 dell’Unità Operativa di Infettivologia del Bambino Gesù, all’interno del Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero diretto da Paolo Rossi, in collaborazione con la cattedra di Pediatria dell’Università di Roma Tor Vergata. La prima sperimentazione aveva riguardato 20 bambini nati infetti per via materna (contagio verticale), un tipo di trasmissione della malattia che interessa il 95% dei nuovi casi pediatrici ogni anno.

La seconda sperimentazione

Ora partirà la sperimentazione su un campione più ampio, che conterà circa 100 bambini con Aids conclamato alla nascita e da subito in trattamento con terapie standard. Ogni anno nel mondo si contano circa 180.000 nuove infezioni pediatriche, per un totale di circa 1.800.000 bambini con infezione da HIV.

Il vaccino terapeutico

Il vaccino terapeutico mira a ‘educare’ il sistema immunitario di una persona con HIV per aiutarlo a reagire contro il virus che lo ha infettato. I vaccini terapeutici si distinguono da quelli profilattici in quanto i primi servono a curare persone già infette, mentre i secondi hanno una funzione preventiva. Non esiste al momento un vaccino profilattico contro l’HIV.

Il vaccino terapeutico, abbinato alla terapia antiretrovirale classica, aveva già ottenuto risultati positivi determinando il significativo aumento di risposte immunologiche potenzialmente in grado di consentire il controllo della replicazione del virus dell’HIV.

L’obiettivo prefissato

E’ quello di arrivare a disporre di un vaccino terapeutico che consenta di controllare il virus riducendo al minimo o eliminando del tutto la somministrazione di farmaci antiretrovirali, necessari giornalmente al paziente ma che hanno effetti collaterali tossici.

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