Salute, il sindaco di Bresso: “La situazione è più preoccupante di 4 anni fa”

Il primo cittadino Simone Cairo sull'emergenza legionella che ha colpito il suo comune

Rubinetti chiusi per la legionella (Foto LaPresse - Mourad Balti Touati)

MILANO (LaPresse) – A Bresso, nel milanese, per l’emergenza legionella l’amministrazione comunale, “in via precauzionale” ha chiuso l’orto di una delle anziane vittime. Ciò a causa delle complicanze arrivate con la contrazione della batterio. “Sottolineo che questo provvedimento è stato assunto solo in via cautelativa. Perché siamo in attesa delle risultanze della campionatura per verificare la presenza di legionella nella conduttura idrica” dell’orto della vittima e attendiamo gli esiti che richiedono 7-10 giorni”. Lo spiega il sindaco Simone Cairo.

Il sindaco di Bresso sull’emergenza legionella

“Infatti – sottolinea il sindaco – abbiamo chiuso subito le fontane pubbliche che nebulizzano i giochi d’acqua. La situazione questa volta è più preoccupante di 4 anni quando, si registrarono 9 casi con un decesso da settembre 2014 a gennaio 2015. Questa volta infatti siamo vicini ai 20 casi e ci sono stati 3 decessi a oggi, in 3 giorni”.

Si chiede la collaborazione dello Stato

Sulla notizia di una indagine che potrebbe essere aperta dalla procura, il sindaco, in carica da poco più di un mese, dice: “Non ne sono al corrente. Ma se questo aiuta a capire le cause, sono a disposizione di chiunque, mi auguro che alla collaborazione che abbiamo in questi giorni dagli enti locali e dalla Regione Lombardia si aggiunga quella dello Stato e del governo. Con la sua disponibilità di strutture di indagine, di mezzi e competenze, che potrebbero esserci molto utili”.

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