Salva i semi della frutta estiva

Salva i semi della frutta estiva
Salva i semi della frutta estiva

NAPOLI –

 Un frutteto a costo zero in giardino. La frutta è l’alleata ideale in queste calde giornate estive. Idratiamo il nostro corpo bevendo molta acqua e consumando cibi che ne contengono molta, tra cui troviamo in prima fila proprio i prodotti della terra come frutta e verdura. Possiamo procurarci questi snack ecologici e naturali nel nostro giardino, imparando a coltivarli a partire dai semi. Impariamo prima di tutto a non buttarli, e poi a conservarli per fare in modo che le piante crescano rigogliose. Questo è il periodo migliore per mettere da parte i noccioli che vanno conservati e ripiantati in autunno e in inverno. Ecco qualche segreto su come coltivare gli alberi da frutto della bella stagione a partire dai rispettivi semi. 

PESCHE

Se vogliamo avere un bell’albero di pesco dobbiamo estrarre attentamente il seme dal frutto, risciacquarlo ed asciugarlo, facendo attenzione a farlo rimanere integro, senza mai scalfirlo. La semina può avvenire anche in vaso ma bisogna attendere che arrivi l’autunno o l’inizio dell’inverno. Il seme va piantato nel terriccio morbido, a circa due centimetri dalla superficie e va innaffiato di tanto in tanto. Occhio però a proteggere la piantina dalle gelate e dal freddo eccessivo, o rischieremo di perderla prima della fioritura. I primi frutti arriveranno dopo 3 o quattro anni.

COCOMERO

Al contrario dei semi di pesca, che non sono riutilizzabili, quelli del cocomero possono avere altri usi alternativi. Possiamo pestarli e poi immergerli nell’acqua bollente insieme al tè che più preferiamo per creare una gustosa e particolare tisana drenante. Se la conserviamo in frigo sarà un rimedio pronto rinfrescante contro l’afa. Possiamo usarli come snack: i semi vanno lavati e asciugati e poi conditi con olio di oliva e sale. Poi vanno cotti in forno a 175 gradi. Una volta raffreddati sono uno snack croccante perfetto. Ma possiamo anche decidere di coltivare una pianta di anguria. Bisogna partire da un vasetto e interrare i semi alla profondità pari al doppio del diametro del seme e coprire il contenitore con una lastra di vetro tenendo il terreno costantemente umido. Si otterranno delle piantine di anguria da mettere a dimora  nel terreno a fine aprile.

CILIEGIE

I tempi di germinazione del nocciolo del ciliegio sono lunghi e possono arrivare fino ad un anno. La germinazione è resa difficoltosa dalla durezza della superficie esterna del nocciolo, per questo per facilitare la procedura si può decidere di piantare il seme dopo averlo leggermente scalfito, anziché intero. Interriamolo in un vasetto ed innaffiamo, sia in inverno che in estate (il seme va posizionato a due centimetri dalla superficie). Dopo molti mesi di pazienza si vedranno finalmente i risultati.

ALBICOCCHE

Allo stesso modo si può coltivare anche l’albicocco. Bisogna interrare il nocciolo all’interno di un vaso, a pochi centimetri di profondità. Il seme va piantato intero oppure leggermente scalfito, per facilitare la nascita del germoglio. Iniziamo la coltivazione in autunno o inverno per vedere la piantina spuntare in primavera. Un ottimo consiglio consiste nel piantare un solo seme per vaso.

SUSINE

I semi delle susine vanno conservati e lasciati asciugare all’aria. In queste settimane possiamo prepararci ad interrarli, uno per ogni vasetto, e poi tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, indicativamente nel mese di novembre vanno posti nel terriccio del vaso. I semi possono essere interrati interi o leggermente scalfiti per favorire la germinazione. 

NESPOLE

Per coltivare un nespolo bisogna estrarre il nocciolo ed interrarlo ad un solo centimetro di profondità in un vasetto forato  sul fondo. E’ consigliabile riporre il vasetto all’ombra ed evitare l’esposizione al sole diretto fino a quando la piantina non sarà cresciuta a sufficienza per essere spostata in un vaso più grande.

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