Diciotti, la procura di Catania chiede l’archiviazione per il ministro Salvini

Il leader della Lega punzecchia: "Quanti uomini sono stati impiegati per questa indagine?". Il vicepremier era già stato scagionato dal tribunale dei misteri di Palermo.

Matteo Salvini, leader of the far-right party League (Liga) speaks to the press after a meeting with Italian President Sergio Mattarella on May 21, 2018 at the Quirinale palace in Rome. Italy's anti-establishment Five Star Movement (M5S) and the far-right League party meet President Mattarella today to present their pick for future premier of the country's nascent populist government to end more than two months of deadlock after inconclusive elections. / AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO

CATANIA – La Procura di Catania ha formulato la richiesta di archiviazione nei confronti di Matteo Salvini per la vicenda della Diciotti. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini in una diretta Facebook.

“Uno spreco di tempo e risorse, ero sicuro della mia innocenza”

“Nel trasmettere gli atti la Procura di Catania ha formulato per me la richiesta di archiviazione. Bene, ma ero sicuro, Chi ha indagato cosa ha indagato? Patronaggio perché ha indagato? Quanto si è pagato per quest’inchiesta? Quanti uomini sono stati impiegati?”. Si è domandato il ministro dell’Interno: “Sono innocente – ha aggiunto – potevo e dovevo bloccare gli immigrati”.

Per il tribunale dei ministri di Palermo fu tutelato l’interesse nazionale

Nella prima fase della vicenda Diciotti, quando la nave con 190 migranti a bordo non aveva ancora fatto rotta sul porto di Catania e il no allo sbarco non era stato pronunciato da Salvini, “nessun reato fu commesso”. Anzi, venne “tutelato l’interesse nazionale”. È quanto aveva deciso il tribunale dei ministri di Palermo, soffermandosi solo su quanto accadde dal 15 al 20 agosto. Vale a dire da quando la Diciotti prese a bordo i migranti al largo della Libia a quando ne fece sbarcare 13 – ammalati – a Lampedusa.

La pratica trasmessa poi a Catania, oggi la richiesta di archiviazione

Il tribunale aveva poi trasmesso la pratica alla procura del capoluogo etneo. I pm dovevano stabilire se fosse fondata l’ipotesi di sequestro di persona a carico del ministro. Questo perché la Diciotti rimase cinque giorni nel porto di Catania senza che il Viminale autorizzasse lo sbarco. Oggi la richiesta di archiviazione a carico del leader del Carroccio che nei fatti mette fine alla querelle.

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