Samsung, gli eredi di Lee vendono i Picasso per pagare la successione

La raccolta di denaro per il pagamento delle tasse è fondamentale per la famiglia Lee per estendere il proprio controllo sull'impero commerciale di Samsung

Samsung (AP Photo/Ahn Young-joon)

SEUL – La famiglia fondatrice di Samsung donerà decine di migliaia di opere d’arte rare, tra cui lavori di Picasso e Dalì, per pagare la massiccia tassa di successione conseguente alla morte del presidente Lee lo scorso anno Kun-Hee. La famiglia Lee, che comprende la moglie del defunto e tre figli, prevede di dover pagare più di 12 trilioni di won (circa 10,8 miliardi di dollari) in tasse sull’eredità: più della metà della ricchezza che Lee deteneva in partecipazioni e proprietà immobiliari, secondo quanto riferito da Samsung mercoledì. Si tratterebbe dell’importo più alto mai registrato in Corea del Sud: più di tre volte il gettito fiscale totale del paese per l’anno scorso. La famiglia prevede di dividere il pagamento in sei rate in cinque anni, effettuando il primo pagamento questo mese.

“È nostro dovere civico e responsabilità pagare tutte le tasse”, ha affermato la famiglia Lee in una dichiarazione. La famiglia aveva tempo fino a venerdì per comunicare alle autorità fiscali l’entità dell’eredità e dei piani di pagamento.

La raccolta di denaro per il pagamento delle tasse è fondamentale per la famiglia Lee per estendere il proprio controllo sull’impero commerciale di Samsung, che si estende dai semiconduttori, smartphone e TV alle costruzioni, alle costruzioni navali e alle assicurazioni. Alcuni analisti affermano che il processo potrebbe provocare una scossa in tutto il gruppo.

(LaPresse)

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