Sardegna: il Corpo forestale avvia le indagini per un rogo forse doloso

Già l'anno scorso la stessa area era stata colpita da un altro incendio

LP / AFP PHOTO / NOAH BERGER

MILANO (LaPresse) – Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna ha avviato le indagini per il rogo di presunta origine dolosa. Rogo che ha colpito, ieri, il cantiere forestale di Forestas ad Arzana. Danneggiando una struttura in legno utilizzata dal personale dell’agenzia durante la campagna antincendi. Il capanno si trova in un bosco dove lo scorso anno sono bruciati circa trenta ettari. Il personale del Nucleo investigativo dell’Ispettorato di Lanusei è al lavoro per individuare i responsabili. Il Corpo, oltre ad avere il coordinamento della funzione di spegnimento degli interventi a terra e in volo nella lotta agli incendi boschivi, svolge anche attività investigativa.

Invece non ci sono stati danni a persone e strutture, salvo una vecchia roulotte adibita a capanno attrezzi. Ciò, per l’incendio che stanotte ha colpito la località San Priamo in territorio di San Vito

Qui le fiamme hanno percorso un ettaro e mezzo di canneto senza minacciare le abitazioni grazie all’ampia fascia parafuoco di dieci metri completamente sgombra da vegetazione, come previsto dalle prescrizioni regionali antincendio, tra le case e il fronte dell’incendio.

Sul luogo sono arrivati i Vigili del fuoco, responsabili per gli incendi di interfaccia. Hanno lavorato in condizioni di forte vento, che fortunatamente soffiava in direzione opposta alle abitazioni. È intervenuta nelle operazioni di spegnimento anche una pattuglia della Stazione di Muravera del Corpo forestale. Le fiamme non hanno interessato balle di foraggio e canne ma un campo incolto, alcuni cespugli di rovi e una porzione di canneto che, notoriamente, produce fiamme alte e in orario notturno può creare allarme tra la cittadinanza.

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