Sardegna, operazione ‘fumo nero’ contro sversamenti illeciti

Un'intera area della superficie di oltre 3000 mq è stata sottoposta a sequestro penale

MILANO – Nuova operazione del Servizio Ispettorato di Cagliari del Corpo Forestale nel contrasto e repressione al fenomeno delle discariche e della combustione illecita di rifiuti. Personale in servizio di presidio del territorio ha notato in località S’Abuleu, nella zona della cittadella universitaria di Monserrato, una densa colonna di fumo nero.

Sardegna, i dettagli dell’operazione ‘fumo nero’

Immediatamente gli operatori sono intervenuti ed hanno colto in flagranza di reato un individuo intento a bruciare un cumulo di rifiuti plastici all’interno di un terreno recintato da un’alta muratura. E completamente ricoperto da residui di rifiuti combusti. L’intera area della superficie di oltre 3000 mq è stata sottoposta a sequestro penale. E l’uomo, C.S. di Capoterra, proprietario dell’area, ha subito una denuncia dalla Procura della Repubblica presso Tribunale di Cagliari.

La lotta contro gli sversamenti illeciti di rifiuti

Le fiamme sono state spente a seguito dell’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco, prontamente intervenuta a seguito della segnalazione del Corpo Forestale . L’illecito costituisce reato di discarica abusiva e di combustione illecita di rifiuti. Per il quale è prevista una pena sino a 5 anni di reclusione e la confisca dell’area oltre alla bonifica a spese del responsabile dell’area. Il terreno risulta completamente contaminato dai residui di combustione di rifiuti di ogni genere.

Denunciato un imprenditore

La persona denunciata, di professione imprenditore e proprietaria di mezzi pesanti, è già nota e recidiva per i medesimi reati. Poiché già denunciata nel 2015 nell’ambito della operazione “Fumo Nero” condotta dal Servizio ispettorato di Cagliari, per contrastare il fenomeno della combustione illecita di rifiuti. L’operazione aveva poi portato alla denuncia di 9 persone, tra cui, appunto, S.C.. Nonché al sequestro e confisca di 7 mezzi utilizzati per il trasporto di rifiuti che scaricavano in terreni dell’hinterland di Cagliari. E quindi bruciati per eliminarli.

L’appello dei forestali

La combustione illecita – è l’appello del corpo forestale- rappresenta una vera e propria emergenza che interessa la cinta urbana e rappresenta una grave fonte di inquinamento dell’aria e di contaminazione del suolo. Operazione che il Corpo Forestale contrasta attraverso una costante attività di presidio del territorio. Si invita la cittadinanza a segnalare al 1515, numero per le emergenze ambientali, ogni situazione che possa essere causa di danno all’ambiente ed alla salute pubblica.

(Lapresse)

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