Scuola, Bonetti: “Isolare i ragazzi è un danno, il vaccino unica soluzione”

L'intervento della ministra per le Pari opportunità e Famiglia

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

MILANO – “Il nostro Paese non si può permettere di non mettere al centro l’educazione e la salute integrale dei più piccoli con indicazioni e scelte che evitino il contagio ma contestualmente che ne tutelino il diritto all’educazione, alla relazione e anche a una presa in carico della loro cura emotiva e psicologica. La scuola deve continuare il più possibile in presenza con i protocolli di sicurezza che hanno fatto sì che non sia quello un luogo di contagio”. Così la ministra per le Pari opportunità e Famiglia Elena Bonetti in un’intervista a La Stampa.

“L’affermazione che la scuola sia una priorità la porto avanti nel governo da due anni e con il governo Draghi ha assunto concretezza. Abbiamo evitato la chiusura – sottolinea Bonetti -, abbiamo promosso una campagna di vaccinazioni che ha permesso di riaprire in sicurezza. E altrettanto abbiamo fatto in occasione di questo rientro dopo le vacanze a dispetto di chi pensa che le scelte più facili siano anche le più giuste. Non lo sono nell’immediato e nemmeno nel lungo periodo, perché privare una generazione di spazi e di relazioni sociali è un danno che non possiamo permettere e che le famiglie non possono permettersi. I congedi Covid ci sono e sono attivi fino al 31 marzo ma la Dad deve essere una misura emergenziale e non può diventare la normalità. Altrimenti si blocca il Paese”.

(LaPresse)

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