Sea Watch, Emma Marrone difende Carola: insulti sui social

Pure diverse colleghe donne si schierano al suo fianco. Fra loro, Paola Turci, che su Twitter scrive "quanto hai ragione, amica mia", e Fiorella Mannoia

Foto LaPresse - Fabio Delfino

MILANO – E’ bastato un post in difesa di Carola Rackete, Capitana della Sea Watch 3, per mettere Emma Marrone al centro di una bufera social. “Solo una parola. VERGOGNA. Il fallimento totale dell’umanità. L’ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano. Stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza”. Così, pochi giorni fa, la cantante aveva espresso sui social il suo sdegno per gli insulti rivolti alla Capitana, postando il video del momento in cui Carola scendeva dalla nave a Lampedusa.

Sea Watch, la posizione di Emma Marrone

La posizione di Emma sulla vicenda migranti è nota da tempo, ma il post non ha mancato di sollevare la rabbia dei follower. C’è chi le dice “canta che è meglio”, chi motiva ulteriormente la sua posizione spiegando: “Se avessi guadagnato 1 milione l’anno..attico in centro..autista..ville al mare e in montagna..avrei ragionato pure io così!!prendete i mezzi pubblici,fate le file,pagate i mutui, vivete nelle periferie..poi ne riparliamo…la gente NORMALE è stufa!!”. E c’è chi, invece, va più sul pesante, chiamandola “cogliona”, “stronza”, “stupida”.

Gli haters accusano la cantante

Ed è proprio ad uno di questi utenti che Emma, probabilmente stufa degli haters, risponde. A “cogliona, canta che ti passa”, la salentina replica: “Ciao Monica. Che bella cosa non essere come te. Che bella cosa non essere te. Eh sì meglio cogliona. Fidati”. E se il post non serve a frenare gli insulti, Emma raccoglie anche l’approvazione di tanti follower. Fra loro, diversi personaggi noti.

I colleghi esprimono solidarietà alla cantante

Primo fra tutti, Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, che scrive: “Sembra davvero che tutto ciò possa provenire da un un mondo parallelo, per una falla improvvisa del sistema che ha deviato il normale corso delle cose, come se stessimo assistendo da spettatori a un film post apocalittico ambientato in un tempo x lontano da qui, lontano da noi. Ma è semplicemente reale, spaventosamente reale. Per l’ennesima volta ci siamo sopravvalutati, invece rappresentiamo il punto più basso e infimo della grandiosità dell’universo tutto”.

Emma non è la prima celebrità nostrana a schierarsi con Carola Rackete

Pure diverse colleghe donne si schierano al suo fianco. Fra loro, Paola Turci, che su Twitter scrive “quanto hai ragione, amica mia”, e Fiorella Mannoia: “Concordo. Avanti, scatenatevi pure. I vostri insulti sono medaglie”. Emma non è la prima celebrità nostrana a schierarsi con Carola Rackete. J-Ax, infatti, aveva già scritto un post con l’hashtag #iostoconcarola, mostrando durante il concerto al Bologna Sonic Park di sabato un vecchio tweet del vicepremier Matteo Salvini in cui si legge: “Mi piacerebbe si studiasse Don Milani, a leggi sbagliate si deve disobbedire finchè non cambia, e in Italia son tante”.

(LaPresse/di Chiara Troiano)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome