Seawatch, Zingaretti scrive a Conte: “Incontro urgente sui migranti”

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Nicola Zingaretti

ROMA“Gentile Presidente del Consiglio, le scrivo in queste ore drammatiche sulla vicenda che riguarda i 42 naufraghi da 14 giorni a bordo della nave Sea Watch. Stiamo assistendo ad un dibattito surreale e indegno per un Paese civile. Paese il cui Governo, le ricordo, non è stato rappresentato dal Ministro dell’Interno Salvini in sei vertici su sette che si sono svolti con i rispettivi ministri degli Stati europei, sede autorevole per porre il tema di una politica comune sui migranti a livello Ue. Si gioca, quindi, sulla pelle di questi naufraghi, di uomini e donne in mare: ci sono alcuni parlamentari che invitano addirittura ad affondare la nave.

In questo contesto il Ministro dell’Interno Salvini ostenta come un trofeo questi naufraghi dimenticando che la chiusura dei porti, da lui tanto millantata, in realtà non esiste: anche in questi giorni continuano a sbarcare migranti, come ricorda lo stesso Sindaco di Lampedusa”. Lo scrive il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Conte sulla vicenda Sea Watch.

“Inoltre, il Dl Sicurezza bis recentemente approvato dal suo Governo prevede che la decisione sulla chiusura dei porti debba essere presa di concerto tra il Ministro dell’Interno, il Ministro della Difesa e il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, informando il Presidente del Consiglio. Per tutti questi motivi, mentre una delegazione di parlamentari del Partito Democratico si appresta a raggiungere Lampedusa, le chiedo un incontro urgente per discutere delle politiche sul tema dell’immigrazione e della gestione dei flussi. Credo siano temi da affrontare in maniera seria, responsabile e istituzionale evitando di offrire al Paese questo osceno teatrino indegno per un Paese civile”, aggiunge. (LaPresse)

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