Serie A, cuore Spezia: Erlic al 93′ ribalta un Crotone sciupone

La squadra di Italiano conquista così tre punti importantissimi e vola a quota 32 punti in classifica; quarta sconfitta consecutiva per i calabresi, fanalino di coda a 15 punti

Foto Francesco Mazzitello/LaPresse

LA SPEZIA – Vittoria casalinga fondamentale per lo Spezia che non si arrende e all’ultimo secondo batte il Crotone di Cosmi con un’incredibile rimonta avventura in pieno recupero. La squadra di Italiano conquista così tre punti importantissimi e vola a quota 32 punti in classifica; quarta sconfitta consecutiva per i calabresi, fanalino di coda a 15 punti.

Il primo tempo

Dopo i primi dieci minuti di studio del match, è il Crotone ad avere la prima vera occasione del match. Al 12′ Petriccione vede un corridoio centrale per servire Benali, bravi ad entrare in area di rigore: la respinta di Provedel è decisiva. La squadra di Cosmi prende coraggio e prova a schiacciare i ragazzi di Italiano che, però, riescono a tenere botta. Al 18′ ci prova Adam Ounas: Nzola perde palla a centrocampo, la sfera arriva a Benali che trova, con un magistrale tocco sotto, l’ex Napoli che di testa impegna l’estremo difensore dei liguri.

Poco dopo la mezz’ora di gioco resta a terra dolorante Benali, dopo uno scontro di gioco con Ismajli: staff medico in campo. Dopo alcuni minuti di apprensione, il calciatore rientra in campo senza particolari problemi. Al 38′, però, dopo aver stretto i denti, il numero dieci della formazione ospite alza il braccio e chiede ai suoi di interrompere il gioco: cambio forzato per Cosmi che lancia in campo Magallan. La svolta arriva due minuti dopo: al 40′ il Crotone passa in vantaggio con un gol pesantissimo di Djidji. Traversone di Molina dalla corsia mancina, pallone che viene respinto da Provedel direttamente sui piedi di Messias, lucido ad appoggiare per Djiji: il difensore, spalle alla porta, si coordina e con un pallonetto perfetto batte il portiere dello Spezia. Il direttore di gara consulta il VAR per un rapido silent check che conferma il vantaggio dei calabresi.

La ripresa

Dopo l’intervallo, Italiano prova a mischiare le carte in tavola, sostituendo Gyasi e Ricci con Leo Sena e Farias. La musica cambia decisamente a circa mezz’ora dal termine. Al 63′ lo Spezia pareggia i conti e fa 1-1, riaprendo il match. Traversone dalla destra di Ferrer per Marchizza, bravo a fare da sponda per Verde: l’ex Roma supera Luperto con una finta di corpo e scarica un destro decisivo sotto la traversa. A venti minuti dal fischio finale, Italiano cambia ancora e si gioca il tutto per tutto.

Le sue sostituzioni, però, non danno i frutti sperati. Al 78′, infatti, la formazione di Cosmi rimette le cose in chiaro e segna la rete del nuovo vantaggio: Ounas imbuca per Zanellato che mette il pallone sui piedi di Simy. Il centravanti crotonese, di prima intenzione, calcia e batte Provedel, segnando la rete dell’1-2. Nel momento migliore dei calabresi, però, c’è spazio per il pareggio dei padroni di casa. A tempo quasi scaduto, la squadra di Italiano risorge dalle ceneri e porta il tabellino sul 2-2: tutto nasce da un calcio di punizione e da una conseguente mischia in area che favorisce Erlic. Il suo tocco per Maggiore è decisivo: battuto Cordaz. La gara è infinita: al minuto 93′ Ismajli colpisce la traversa di testa, ma sulla ribattuta Erlic manda il pallone in rete. Vittoria ligure all’ultimo respiro.

(LaPresse)

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