Serie A, doppietta Mertens: il Napoli domina all’Olimpico, Roma ko

ROMA – Spaccanapoli all’Olimpico. La squadra di Gattuso si rilancia per la zona Champions con una prova di forza e personalità e conferma la cronica idiosincrasia della Roma negli scontri diretti al vertice. Con una doppietta di Mertens, a segno su punizione e di testa nel primo tempo, i partenopei piegano 2-0 la squadra di Fonseca che vede allontanarsi sempre di più la zona per un posto illustre in Europa sbendo adesso anche il ritorno della Lazio, distanziata di un punto per il sesto posto.

Determinata nelle coppe europee, la Roma si scioglie in campionato ma mai i meriti del flop nella notte silenziosa dell’Olimpico vanno al Napoli, capace di interpretare la sfida pareggio nella giusta maniera, sempre attenta e padrona del campo. Il Napoli vola a 53 punti, al quinto posto e a due lunghezze dall’Atalanta e con una partita da recuperare, quella contro la Juvebtus il 7 aprile.

Una Roma così non può sognare più di tanto l’Europa se ottiene zero vittorie nelle sfide con le grandi a fronte di tre pareggi e sei sconfitte. Davvero troppo poco per ambire ai posti d’onore. Fonseca fa la conta degli assenti e schiera Dzeko, preferito a Mayoral, punta con Pedro ed El Shaarawy a supporto e decide di lasciare in panchina Villar con Pellegrini che affianca Diawara in mediana. In difesa torna Mancini, in un trio composto da Ibanez e Cristante.

Nel Napoli Gattuso punta su Mertens insieme a Insigne e può contare sul rientro di Manolas, anche se parte dalla panchina. Maksimovic al fianco di Koulibaly a guidare la difesa completata da Hysaj e Mario Rui sulle corsie laterali. Il primo affondo del match è del Napoli con Zielinski che punta alla porta ma trova l’opposizione della difesa giallorossa, messa sotto pressione con il passare dei minuti da un Napoli molto più intraprendente e attivo. E’ infatti la squadra di Gattuso a rendersi più pericoloso con la Roma che fatica a ripartire.

Dzeko cerca di farsi largo e prova a pungere ma sono accenni sterili. Il Napoli tiene bene il campo, la Roma fatica a trovare le misure con El Shaarawy quasi mai servito. Al 20′ Ibanez si fa una cavalcata solitaria di almeno 70 metri ma una volta dentro l’area finisce a terra scontrandosi con Maksimovoc che interviene in maniera regolare. Il ritmo della bara inizia ad alzarsi, Cristante commette un errore che permette a Zielinski di recuperare palla, entra in area di rigore calciando largamente fuori di sinistro.

La Roma balla in ogni zona del campo, non riesce a fare filtro soprattutto a centrocampo e al 27′ il possesso territoriale del Napoli viene premiato: punizione di Mertens non irresistibile ma che trova impreparato Pau Lopez che piazza male la barriera e vede il pallone in colpevole ritardo. Era dalla gara di andata proprio contro i giallorossi che il Napoli non segnava su punizione (sigillo di Insigne). La Roma è stordita, continua a faticare a fare gioco e il Napoli, ordinata e aggressiva, attenta e sempre in anticipo sui palloni, va al raddoppio al 34′.

Sull’ennesimo recupero di Koulibaly a centrocampo, lancio perfetto dalla trequarti di Insigne per l’inserimento di Politano che di testa serve un assist per Mertens. Il belga deve solo spingere in rete per una doppietta personale al 34′. Fonseca si sbraccia, gli errori di impostazione non si contano, sia in fase di costruzione che di ostruzione non c’è dinamismo. Vorrebbe una marcia in più dai suoi, quando la palla viene impostata dal basso sono troppe le disattenzioni e i rischi proprio perché non c’è fase di raccordo.

Con un avversario così sfilacciato, il Napoli ha campo facile. Il tecnico portoghese è obbligato a rivedere il progetto tattico adottato nel primo tempo, no dei peggioro giocati dalla sua squadra. Nella ripresa la Roma appare più viva e aggressiva, ha subito l’occasione di accorciare con Pellegrini che colpisce di testa dopo una discesa di Spinazzola non riuscendo ad angolare il pallone finito tra le braccia di Ospina. Ci prova anche Dzeko su cross di El Shaarawy ma il bersaglio è largamente sbagliato.

La Roma si allunga per cercare di recuperare in fretta e cerca di prendere alto il Napoli. Ma la squadra di Gattuso controlla, resta compatta impedendo ai giallorossi di farsi minacciosa. Pedro spreca una opportunità fortunosa calciando in curva, poco prima affondo di El Shaarawy ma Koulibaly è bravo a metterci il corpo. Lo è meno quando sbaglia un passaggio nella sua area che al 58ì favorisce l’incursione di Pellegrini che priva a piazzarla con il pallone che colpisce la parte esterna del palo.

Fonseca aspetta il 67′ per fare i cambi inserendo Mayoral, Perez e Villar al posto di Dzeko (non pervenuto nella note delll’Olimoico), Pedro e Diawara. Il tecnico portoghese cerca maggiore vivacità, un assedio più insistito e convinto, il Napoli si abbassa molto, concede spazi ma costruisce una notte perfetta. La squadra di Gattuso torna in piena corsa per la Champions mentre la Roma è ora chiamata ad una rincorsa faticosa.(LaPresse)

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