Serie A, i match delle 15: Frosinone corsaro a Ferrara, bene Cagliari e Genoa

La Spal si ferma, Ventura ancora ko, l'Udinese in doppia rimonta

FERRARA – Dopo il pari per 2-2 tra Sassuolo e Bologna nella gara delle 12.30, il risultato a sorpresa dei match delle 15 è sicuramente il blitz del Frosinone a Ferrara. I ciociari dominano il palcoscenico del ‘Paolo Mazza’ e battono i padroni di casa reduci dal colpo gobbo a Roma contro i giallorossi. Elettrizzante la partita del Marassi: Genoa e Udinese giocano ad ‘acchiapparello’ e finiscono per impattare sul 2-2. Tre punti facili per il Cagliari impegnato sull’isola con il Chievo: 2-1 e Ventura ancora battuto.

La Spal… lata dei ciociari

Appena il signor Schiffi decreta l’inizio delle ostilità, appare chiaro che a voler fare la partita è la compagine di casa. Poi però il Frosinone col passare dei minuti guadagna terreno e fiducia. Il vantaggio al 40′ ad opera di Chibsah (primo centro in A) è una naturale conseguenza dell’atteggiamento mostrato dai ragazzi di Massimo Longo. La traversa due giri di lancette dopo colpita da Paloschi non fa altro che illudere i tifosi. Già, perché al ritorno dagli spogliatoi ci si aspetta una Spal guardinga, battagliera, intenzionata a rimettere le cose a posto. Chi invece mostra tutto il suo cinismo è il Frosinone che al 53′ mette il turbo con Ciano, bravo a insaccare di destro un servizio nel cuore dell’area di Campbell. La Spal proverà a rimediare ma il Frosinone si difenderà bene. All’89’ c’è spazio pure per il tris di Pinamonti.

Ventura: seconda bocciatura

Due sconfitte su due, questo lo score dell’ex ct della Nazionale Ventura dal suo ritorno in Serie A. Dopo il pokerissimo rimediato al Bentegodi per mano dell’Atalanta, il Chievo cade anche in Sardegna contro il Cagliari. Buona la prova degli isolani, in totale controllo del match dall’inizio alla fine. A segno per i gialloblu Pavoletti al 15′ e Lucas Castro con un eurogol al 59′. A nulla vale il 2-1 siglato al 79′ da Stepinski, se non ad alimentare le speranza di un pareggio nel forcing finale. Forcing che, però, non dà i risultati sperati da Ventura. Sesta caduta di fila per i clivensi.

Quattro gol e tanto spettacolo a Marassi

E’ senza dubbio la partita più bella della domenica pomeriggio, quella disputata da Genoa e Udinese. Sembrava avviarsi verso una vittoria facile la squadra di Juric, sulle ali dell’entusiasmo dopo il pareggio all’Allianz Stadium contro la Juve. Liguri in vantaggio al 32′ con Romulo dal dischetto, poi è monologo genoano fino all’ora di gioco. Al 65′ Lasagna sbuca di testa nel traffico dell’area di rigore casalinga e timbra l’1-1. La gioia dei friulani dura soltanto 120”: Romero imita Lasagna a fa 2-1. Il match si infiamma, le squadre si allungano. A 20′ dalla fine De Paul illumina il pomeriggio con una perla a giro da 25 metri che lascia di sasso le gradinate del Ferraris. Nel finale le due contendenti spingono forte sull’acceleratore per provare a mettere le mani sul bottino pieno. Ma al triplice fischio a vincere è l’equilibrio. E pure una buona dose di spettacolo.

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