Serie A, l’Atalanta ‘espugna’ il Gewiss Stadium: Sassuolo ko 2-1

Foto Spada / LaPresse Atalanta vs Sassuolo - Stadio Gewiss Nella foto: gol Robin Gosens 1-0

MILANO – Una Dea che prova a farsi bella sin dalle prime battute di gioco, un Sassuolo che ci mette tecnica e orgoglio. Ne vien fuori una partita ad alto ritmo ma alla fine è l’Atalanta ad esultare per la prima gioia casalinga del suo campionato. Alza bandiera bianca un buon Sassuolo, al terzo ko del suo torneo, ma che dimostra ancora una volta bel gioco e idee talvolta calcisticamente illuminanti del tecnico Dionisi. Il primo tempo neanche parte che l’Atalanta si ritrova in vantaggio: siamo al 3’ quando Malinovskyi riceve sulla destra da Zappacosta, cross basso sul secondo palo e si inserisce rapidamente Gosens che tutto solo deposita facilmente in rete.

Difesa del Sassuolo anestetizzata. I bergamaschi al 12’ però rischiano di subire il pareggio quando c’è una clamorosa occasione per il Sassuolo, ma Defrel al limite supera netto Demiral e tutto solo di fronte a Musso spara alto col mancino. Risponde l’Atalanta due minuti dopo con Malinovskyi che apre splendidamente sulla destra per Zappacosta, l’esterno cerca un altro inserimento di Gosens ma stavolta Muldur è attento e si rifugia in calcio d’angolo. Si arriva così al minuto 37 per il raddoppio dei bergamaschi: Zapata dal limite apre per Zappacosta che incrocia col destro rasoterra che si infila all’angolino opposto.

Il Sassuolo si scuote e nel finale della prima frazione cerca il gol che riaprirebbe la partita, trovandolo con il suo uomo più rappresentativo. Siamo al 44’ quando Berardi dalla destra si accentra e col mancino rasoterra pesca l’angolo sul primo palo, Musso non ci arriva e si va al riposo con la Dea avanti solo di un gol. Il secondo tempo ricomincia con gli stessi ventidue che avevano finito la prima frazione e la prima occasione è per Malinovskyi che conquista una buona punizione da posizione defilata, ma poi la calcia dritta in curva. Nei primi minuti della ripresa è l’Atalanta a spingere, con il Sassuolo ben stretto in difesa e pronto a ripartire in velocità.

Al minuto 52 grande occasione per gli ospiti: traversone dalla sinistra di Kyriakopoulos verso il centro dell’area dove Defrel, di testa, per questione di centimetri non trova la porta. Passano i minuti e il Sassuolo inizia a spingere, provando la via della rete anche con un tiro a giro di Boga che termina di poco alto. Anche Dionisi dalla panchina degli ospiti vorrebbe cercare di affrettare i tempi, così manda dentro Raspadori e Harroui per Boga e Magnanelli.

La risposta di Gasperini: dentro Ilicic per Malinovskyi. Lo sloveno non perde tempo e al 65’ sfiora il gol con una conclusione a giro delle sue, palla deviata miracolosamente da Consigli e corner per la Dea. Poi nulla di fatto e nel giro di pochi minuti tanti cambi per lanciare in campo forze fresche su entrambi i fronti. Le occasioni vere e proprie latitano, se non per qualche incursione di un esuberante Piccoli che tenta in tutti i modi di lasciare il segno su una partita che consegna al campionato la prima gioia casalinga della Dea, con il pubblico di Bergamo che può esultare.(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome