Sicilia: Conte sceglie Floridia per le primarie, il c.destra in alto mare per il dopo Musumeci

È la sottosegretaria al ministero della Pubblica Istruzione Barbara Floridia la candidata del Movimento 5 Stelle per le primarie del gruppo progressista, in programma il prossimo 23 luglio per l'individuazione del candidato in vista delle elezioni per la Presidenza della Regione Siciliana.

Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane 29/01/18 Palermo ITA Cronaca Cerimonia di apertura di Palermo capitale della cultura italiana del 2018 al teatro Massimo alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e del Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini Nella foto: Nello Musumeci Photo LaPresse - Guglielmo Mangiapane 29/01/18 Palermo ITA News Ceremony of inauguration of Palermo Italian capital of culture for 2018 In the picture: Nello Musumeci

PALERMO – È la sottosegretaria al ministero della Pubblica Istruzione Barbara Floridia la candidata del Movimento 5 Stelle per le primarie del gruppo progressista, in programma il prossimo 23 luglio per l’individuazione del candidato in vista delle elezioni per la Presidenza della Regione Siciliana. Floridia, 45 anni, senatrice, è stata scelta dal presidente del Movimento Giuseppe Conte tra una rosa di tre nomi che comprendeva, oltre lei, anche i deputati all’Ars Nuccio Di Paola e Luigi Sunseri. Docente di lettere, la candidata dei pentastellati è stata segretaria d’aula e vicecapogruppo del M5S. Ha ideato per il ministero dell’Istruzione “RiGenerazione Scuola”, il primo piano nazionale in Europa sull’educazione alla sostenibilità. Nata a Messina, poche ore dopo la notizia della sua candidatura ha parlato della Sicilia dicendo che quest’isola “non è solo una regione, la mia regione, una bella regione. La Sicilia è la ragione. La ragione per cui abbiamo scelto di fare politica – ha proseguito – la ragione che ci spinge a credere, la ragione per cui non molleremo mai”. Gli altri nomi del campo progressista candidati alle primarie sono quelli di Caterina Chinnici, per il Pd e Claudio Fava, sostenuto da un fronte trasversale di centrosinistra.

Il centrodestra, invece, è ancora alla ricerca del nome per la candidatura per la Presidenza della Regione Siciliana. Nei giorni scorsi i principali leader siciliani della coalizione si sono riuniti in un vertice, al quale però non ha preso parte Fratelli d’Italia. “Ha ritenuto di non essere presente. Il centrodestra una decisione la deve prendere, noi speriamo di prenderla insieme a Fratelli d’Italia. Organizzeremo un altro vertice”, ha detto il coordinatore di Forza Italia in Sicilia e presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché. Ancora dubbi permangono sulla ricandidatura del presidente della Regione uscente Nello Musumeci che, nei giorni scorsi, ha riferito di aver manifestato alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni di “essere disponibile al passo di lato se la mia candidatura dovesse essere divisiva per l’unità del centrodestra”, ha tenuto a sottolineare il governatore. Il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, intanto, alle voci circolate nei giorni scorsi secondo cui il partito di Giorgia Meloni starebbe valutando la candidatura dell’ex sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, al posto del governatore uscente Musumeci, ha risposto con nettezza: “In Sicilia non stiamo valutando nessuna candidatura alternativa al governatore uscente, né di Raffaele Stancanelli, né di altri. Il nostro candidato si chiama Nullo Musumeci. Aspettiamo il vertice del centrodestra per discutere di Sicilia, ma ripeto il nostro unico candidato è Musumeci”, ha concluso La Russa.

di Carla Andrea Fundarotto

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome