Spagna al voto: Sanchez vince ma senza maggioranza, trionfa l’estrema destra

Il leader socialista Sanchez dovrà scendere a patti con Podemos per governare. L'estrema destra di Vox raddoppia i seggi

MADRID – Le quarte elezioni in quattro anni. La Spagna esce dal voto ancora senza una maggioranza chiara in Parlamento. I socialisti dell’uscente Pedro Sanchez ottengono più deputati di tutti, 120: tanti ma insufficienti per governare da soli. I popolari recuperano dopo il flop della primavera scorsa passando da 66 a 87 seggi. E’ l’estrema destra di Vox la vincitrice indiscussa delle elezioni: raddoppia i seggi, e dai 24 ottenuti con il voto di aprile arriva a 52. Si attesta come terzo partito spagnolo. Esulta il leader Santiago Abascal: “Siamo la terza forza politica”. Sconfitta invece la formazione di sinistra Podemos che passa, a scrutinio quasi ultimato, da 42 deputati a 35. Ci sono poi Ciudadanos che passa da 57 seggi a 10, ed Esquerra Republicana che sale di una posizione e supera Ciudadanos con 13 seggi.

La storia si ripete

Nessun festeggiamento nella sede del Psoe nella calle Ferraz di Madrid. Pedro Sanchez ha vinto le elezioni ma ci sono troppi inciampi in vista. In questi mesi governare è stata un impresa quasi impossibile. I numeri ci sono, ma basta poco per far crollare il castello. In queste settimane di guida socialista è emersa la difficoltà di scendere a patti tra le diverse anime del governo. Le elezioni non hanno risolto nulla: la Spagna torna nel caos dell’instabilità, con l’incubo di tornare ancora una volta al voto. Pablo Iglesias di Podemos tende la mano a Sanchez: ha parlato della “necessità storica” di una coalizione di sinistra per fermare l’ultradestra. Resta da capire se l’eventuale accordo riuscirà a superare le rigidità che in passato ha impedito loro di governare insieme.

Il successo di Vox

“Solo undici mesi fa, quindi non molto tempo, non avevamo rappresentanti in nessuna istituzione. Avevamo solo quattro o cinque consiglieri, sperduti in piccoli paesi. Oggi siamo la terza forza politica della Spagna”, così il leader di Vox Santiago Abascal ha commentato il successo alle urne dell’estrema destra. Dall’Italia gli sono arrivate le congratulazioni di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. “Complimenti agli amici di Vox che in Spagna hanno avuto un risultato incredibile – ha detto il leader della Lega – Estrema destra? No, vogliono solo controllare i confini della Spagna e far entrare solo chi ha diritto”. “Vox alleato di Fratelli d’Italia nel gruppo dei Conservatori europei. Sull’unità e sulla sovranità nazionale non si fanno compromessi… in Spagna come in Italia la coerenza paga”, gli ha fatto eco la leader di FdI Giorgia Meloni.

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