Spiagge, Centinaio: “Resta la proroga senza gara. Convinceremo l’Ue”

Le dichiarazioni del ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo sull’ipotesi di un imminente infrazione

Foto LaPresse - Matteo Corner in foto Gianmarco Centinaio

MILANO “Cercheremo di far capire alla Commissione che le concessioni balneari non sono servizi e quindi non entrano nel perimetro della Bolkestein. Stiamo studiando le argomentazioni da portare a Bruxelles. Faremo di tutto per evitare l’infrazione e per far capire all’Europa la nostra posizione. Se poi non sarà possibile, valuteremo la situazione”. Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, in un’intervista a Repubblica, sull’ipotesi di un imminente infrazione Ue sulle spiagge italiane.

Spiagge, l’Italia dialoga con la Commissione europea

“Abbiamo istituito un comitato tecnico che cura il coordinamento delle fasi di applicazione dell’emendamento e l’interlocuzione con la Commissione europea. E non ci risulta alcuna comunicazione di una imminente procedura. E poi in questi giorni presenteremo il decreto attuativo del provvedimento previsto in manovra con gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Le proposte del ministro Centinaio

E aggiunge: “Sarà confermata la proroga senza gara e la correderemo con una serie di motivazioni del provvedimento, in tutto quattro, da mandare a Bruxelles. Faremo una mappatura del litorale per capire esattamente quante sono le spiagge libere, imporremo in capo a chi rinnoverà la concessione degli obblighi su qualità dei servizi, tutela del territorio e del mare. Poi promuoveremo l’aggregazione tra stabilimenti così come la partnership tra pubblico e privato. E infine prevediamo un rating per colpire i furbetti, ovvero chi subappalta o non paga le tasse, che saranno penalizzati per il rinnovo tra 15 anni”.

(LaPresse)

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