Spiaggia, eco-consigli per tutelarla

Non portar via sabbia bianca, rosa e nera: stanno scomparendo. Marevivo stila una lista ‘verde’ per le vacanze estive: non alterare l’ecosistema infastidendo gli abitanti del mare

NAPOLI – Vivere la spiaggia imparando a rispettarla. Spesso danneggiamo gli ecosistemi senza rendercene conto, con i nostri comportamenti distratti e poco consapevoli. Per evitare danni ai litorali italiani Marevivo (associazione che dal 1985 lavora per la tutela del mare e dell’ambiente, contro l’inquinamento e le pesca illegale, per lo studio della biodiversità, la promozione e valorizzazione delle aree marine protette, l’educazione nelle scuole e nelle università per lo sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione su tutti i temi legati al Mare) ha stilato una lista con gli 8 eco-tips per rispettare il mare e la spiaggia. Si tratta di regole semplici che possono davvero dare una mano alla Terra. Scopriamo quali sono.

Lasciare in pace abitanti di mare e spiaggia
Quando andiamo al mare entriamo nella casa di migliaia di organismi preziosi per la salute dell’ecosistema. Rispettare la fauna in spiaggia è importantissimo. Quando spostiamo gli animali in un secchiello o all’aria aperta stravolgiamo gli equilibri dei loro habitat naturali, fino a comprometterne la sopravvivenza (anche se poi li rilasciamo nel mare). Per noi è un gioco, per loro una tortura.

La sabbia appartiene alla spiaggia, non a noi
Prelevare la sabbia, le conchiglie, i legnetti o altri elementi naturali dalle spiagge significa portare via una componente fondamentale di quell’habitat, sconvolgere un ciclo naturale unico e preciso dal quale dipendono innumerevoli specie vegetali e animali. A causa dell’erosione molte spiagge sono attualmente minacciate, e se a ciò aggiungiamo il turismo irresponsabile molte di queste, soprattutto quelle più rare come le spiagge rosa, bianche o nere, potrebbero sparire per sempre. In Italia diversi i comuni che hanno deciso di attivare la soluzione del numero chiuso o che hanno istituito un ticket di ingresso per limitare gli accessi agli arenili, sia per tutelare l’ambiente, sia per far fronte ai costi di gestione.

Proteggere la flora
Le piante in spiaggia sono preziose e assolvono a compiti molto importanti come trattenere la sabbia e proteggere dall’erosione costiera.

Non disperdere rifiuti
Non lasciare nulla, oltre alle tue impronte, sulla spiaggia. E’ facile, l’importante è organizzarsi: basta portare con sé un sacchetto dei rifiuti. Ancora meglio, potresti provare le alternative riutilizzabili: borse di tela, borracce per l’acqua, posate e bicchieri riutilizzabili.

Risparmiare l’acqua dolce
Anche al mare, quando ci troviamo in uno stabilimento con le docce ricordiamoci di non sprecare questo bene così prezioso. Prediligiamo saponi biodegradabili e utilizzali solo se le docce sono dotate di un apposito sistema di scarico.

Rispettare le regole
L’Italia possiede un grande patrimonio di aree protette a tutela della nostra ricchissima biodiversità. Se ci troviamo in un’area protetta rispettiamo tutte le indicazioni che ci vengono fornite, così da conoscere e contribuire a preservare il valore del luogo in cui ci troviamo.

Raggiungere la spiaggia in modo sostenibile
A piedi, in bicicletta, qual è il modo migliore per raggiungere la spiaggia? La mobilità sostenibile è un fattore molto importante per non alterare gli equilibri delle spiagge, diminuendo l’inquinamento dell’aria e anche quello acustico. Scegliamo quindi il metodo più ecologico

Adottare una spiaggia
Adottando la tua spiaggia del cuore, puoi permettere ai volontari di Marevivo di prendersene cura attraverso una serie di azioni concrete e costanti per contribuire a migliorarne lo stato di conservazione e contrastare alcune delle criticità da cui è minacciata. Sulle spiagge adottate si portano avanti pulizie periodiche, e c’è continuo monitoraggio per rilevare eventuali criticità.

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