Supercoppa, De Corato (Lombardia): “Milan si rifiuti di partecipare”

Siccome una delle due squadre in campo è della mia città, faccio un appello al Milan affinchè si rifiuti di partecipare a questa competizione sportiva se le condizioni dentro e fuori dal campo resteranno invariate".

©Nick Zonna / lapresse

MILANO – “Vietare, anche solo parzialmente, la possibilità che le donne assistano liberamente alla finale di Supercoppa italiana a Jeddah, in Arabia Saudita, è semplicemente una cosa inaccettabile. Come ha giustamente ricordato anche Giorgia Meloni, la mentalità di queste persone stona con la nostra società e fa a cazzotti con la nostra storia. In Italia non possiamo fare finta di niente, solo perché qualche miliardario ha deciso di sponsorizzare la partita e mettere in campo i suoi petroldollari. È decisamente vergognosa la considerazione che questi uomini hanno delle donne. Siccome una delle due squadre in campo è della mia città, faccio un appello al Milan affinchè si rifiuti di partecipare a questa competizione sportiva se le condizioni dentro e fuori dal campo resteranno invariate”. Lo dichiara Riccardo De Corato, assessore a Sicurezza, immigrazione e polizia locale di Regione Lombardia ed ex vicesindaco di Milano.

aggiunge 

“Ci sono sacri principi e valori fondamentali che valgono ben più di una finale di Supercoppa italiana e che non possono essere ignorati o calpestati in nome del dio denaro. Qui la posta in gioco, la vera partita da vincere, è quella contro le discriminazioni di cui le donne sono ancora vittime in certi Paesi. Ma dove sono le femministe di sinistra quando si tratta di diritti civili violati in paesi come l’Arabia Saudita? Ora ci aspettiamo una presa di posizione chiara sulla vicenda anche da parte del sindaco Sala e del Comune di Milano. Possibile che non abbiano niente da dire?”, conclude De Corato.

LaPresse

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