Taglio dei deputati e referendum ‘propositivo’, Fraccaro: “Disegni legge depositati in Parlamento”

Il ministro si è detto soddisfatto: "I cittadini al centro della nostra politica, con meno parlamentari leggo più veloci".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA“Sono stati depositati in Parlamento i disegni di legge costituzionale per la riduzione del numero di deputati e senatori. Con anche l’introduzione del referendum propositivo”. Ad annunciarlo “con orgoglio” è il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro“Dare più potere ai cittadini è sempre stata la nostra missione politica”, ha ribadito il politico. Previsti tagli anche per i lavoratori delle organizzazioni sindacali.

Dai proclami ai fatti, quindi. Pure Luigi Di Maio nei giorni scorsi era ritornato sull’argomento annunciando la volontà del governo di dare una sforbiciata al numero dei parlamentari.

Una nuova era per la politica italiana

“Inizia una nuova era per l’Italia, all’insegna di efficienza e partecipazione”, prosegue il ministro. Fraccaro ha spiegato che “le due proposte viaggeranno in parallelo. Vogliamo valorizzare la centralità del Parlamento e consentire ai cittadini di partecipare direttamente alle decisioni pubbliche. La riduzione dei parlamentari a 400 deputati e 200 senatori consentirà di snellire l’iter di approvazione delle leggi. Così allineeremo l’Italia al resto d’Europa, con un risparmio di 500 milioni di euro a legislatura”.

Approvazione diretta delle leggi prioritarie

In arrivo anche novità dal punto di vista legislativo. “Grazie all’introduzione del referendum propositivo gli italiani potranno essere parte attiva della vita politica. I cittadini potranno approvare le leggi che ritengono prioritarie. Cosi facendo eserciteranno un maggior potere di controllo sui loro rappresentanti. Sono i primi pilastri del cambiamento: porteremo l’Italia nella Terza Repubblica. Vediamo al centro i cittadini e i loro diritti”.

Depositata alla Camera proposta per il taglio delle pensioni

“Abbiamo depositato la proposta di legge per tagliare le pensioni d’oro”. È quanto  annunciato da Maria Pallini, capogruppo 5 Stelle in Commissione Lavoro alla Camera. La pentastellata ha precisato che l’esame del provvedimento comincerà la prossima settimana. “Andremo a ricalcolare secondo il metodo contributivo tutti gli assegni superiori ai 4.500 euro al mese. Non verrà dato nemmeno un euro in più di quello che è dovuto”, ha aggiunto.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome