Tarantino infiamma il festival di Cannes, tutti in fila per “C’era una volta a Hollywood”

US film director Quentin Tarantino poses as he arrives for the screening of the film "The Wild Goose Lake (Nan Fang Che Zhan De Ju Hui)" at the 72nd edition of the Cannes Film Festival in Cannes, southern France, on May 18, 2019. (Photo by Valery HACHE / AFP)

CANNES – I fan si accalcano mentre i paparazzi sgusciano tra la ressa per fotografare le celebrità in arrivo, accolta da esplosioni di cori e ovazioni: Cannes impazzisce per il nuovo film di Quentin Tarantino. Dopo 25 anni dalla palma d’oro per Pulp Fiction Tarantino torna a Cannes. Accompagnato dalla moglie Daniella Pick, giovane cantante israeliana conosciuta dieci anni prima a Tel Aviv, e dai protagonisti del film Brad Pitt e Leonardo Di Caprio, il registra presenta il suo nuovo lavoro ‘C’era una volta…a Hollywood’. E’ così che si infiamma la 72esima edizione del festival, come non accadeva ormai da anni, per l’anteprima mondiale di un ‘film sui film’. Ma alla fine della proiezione l’entusiasmo dei fan è stato a dir poco tiepido.

L’omaggio al set di Tarantino nella ‘Hollywood di altri tempi’

Gli attori e le riprese, le comparse e le star: è una vera e propria dichiarazione d’amore al mondo del cinema quella di Tarantino. La trepidazione è alle stelle per la proiezione di ‘C’era una volta…a Hollywood’ (titolo originale: Once upon a time in Hollydood). I protagonisti: un attore in disgrazia e la sua controfigura tuttofare sullo scenario della ‘capitale del cinema’. Sullo sfondo gli scandali e l’ambiente untuoso del cinema, la tragedia della strage compiuta dalla Famiglia di Charles Manson. Citazioni a go-go e una serie continua di rimandi e una serie di chicce per i fan: da Brad Pitt ‘fatto’ di acido a Leonardo Di Caprio con la frangetta.

Tarantino ‘combatte’ gli spoiler. Ma il film finisce e i fan rispondono con un applauso educato

Ci si aspettava quantomeno una ‘standing ovation’ dopo tutte le anticipazioni. L’appello lanciato dal regista Tarantino sul ‘divieto di spoiler’ sembra ora, con il senno di poi, soltanto un tentativo di eccitare il pubblico. “Non rivelate i dettagli della trama” il suo messaggio ai fan e agli spettatori. Che però, riaccese le luci in sala, hanno dimostrato soltanto un tiepido entusiasmo per i colpi di scena. Una applauso educato dopo i titoli di coda per due ore e 40 di film che sono passate come un lampo. Costato 95 milioni di dollari e prodotto dopo la rottura tra Tarantino e Harvey Weinstein dopo gli scandali sessuali, il film non sembra poter rubare la palma d’oro a ‘Dolor y Gloria’ di Perdo Almodovar.

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