Tassista si rifiuta di portarlo da Roma a Firenze, il cliente gli spara

Ferito a una mano, non è grave. Il responsabile è stato arrestato

Foto LaPresse - Daniele Leone

ROMA – Una giornata qualunque quella di sabato per un tassista 39enne della Capitale. Solite corse, soliti clienti. Nel pomeriggio di sabato, nella zona della Marranella, carica in auto un cliente. Ha i tratti orientali, sembra nervoso. Soliti convenevoli, poi la richiesta della destinazione: Firenze. Una richiesta insolita, troppo per accertarla, Tra via Zenodossio alla Marranella e la città del giglio passano 275 chilometri. Troppi, decisamente. Il tassista della cooperativa 3570 è costretto a rifiutare. A quel punto il 31enne cinese dà in escandescenze, inizia a urlare. Deve andare a Firenze il prima possibile e non ha mezzi di trasporto. L’autista della vettura bianca, tuttavia, è irremovibile. A quel punto la tensione sale a tal punto che il 31enne cinese tira fuori un’arma semiautomatica e fa fuoco verso il tassista, colpendolo a una mano.

La caccia all’uomo

Sono circa le 16 quando il cinese si dà alla fuga e scatta l’allarme. Sul posto arriva un’ambulanza del 118 che soccorre il 39enne trasportandolo presso l’ospedale Vannini. Lì i medici lo prendono in cura e lo dimettono con una prognosi di pochi giorni. Nulla di grave, fortunatamente. Inizia la caccia all’uomo. Nel mirino della polizia giunta sul posto dopo la segnalazione c’è quel cittadino cinese che viene rintracciato non troppo tempo dopo. Fondamentale è stata la collaborazione di alcuni testimoni che quell’uomo lo avevano notato allontanarsi dopo aver fatto fuoco contro il tassista. Le volanti e il personale del commissariato di Torpignattara battono il territorio alla ricerca del 31enne, passando al setaccio le zone di via Prenestina e della Marranella.

La trasferta legata alla droga

La caccia si conclude poco dopo in via Antonio Tempesta, il cinese era lì. Non troppo lontano dal punto in cui aveva ferito il tassista. Recuperata anche l’arma semiautomatica. Lo straniero è stato a quel punto portato in commissariato per essere ascoltato dalle forze dell’ordine ed è stato successivamente arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Risolto il caso, resta tuttavia da capire perché quell’uomo avesse tanta fretta di recarsi a Firenze. Volto noto alle forze dell’ordine per questioni legate agli stupefacenti, non si esclude che la trasferta potesse essere legata proprio al traffico di droga.

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