Tennis, svelate Atp Finals: 120mila ticket venduti. Sinner fuori dagli otto

L'attesa è (quasi) finita. Tra poco più di una settimana il meglio del tennis mondiale a livello maschile si ritroverà a Torino per contendersi il titolo di 'maestro' dell'anno, che andrà a uno solo tra i migliori otto tennisti del ranking.

(AP Photo/Jean-Francois Badias)

TORINO – L’attesa è (quasi) finita. Tra poco più di una settimana il meglio del tennis mondiale a livello maschile si ritroverà a Torino per contendersi il titolo di ‘maestro’ dell’anno, che andrà a uno solo tra i migliori otto tennisti del ranking. Il capoluogo piemontese raccoglie il testimone da Londra per la prima di cinque edizioni. Nonostante le restrizioni legate alla pandemia a livello di pubblico le Atp Finals sono già un successo: sono oltre 120mila i biglietti venduti tra pubblico e corporate, acquistati da 60 paesi diversi, con una percentuale dall’estero del 18%, inevitabilmente influenzata dal coronavirus. Il presidente della Federtennis Angelo Binaghi è soddisfatto e pensa in grande. “Già da quest’anno sono sicuro che sarà la migliore edizione di sempre – assicura aprendo la conferenza stampa di presentazione del torneo nell”auditorium del grattacielo Intesa San Polo – Credo che continueremo a migliorare di anno in anno, le difficoltà di questo periodo particolare ci hanno fatto capire che dobbiamo avere una struttura ancora più forte, una dimensione professionale più ampia, per sfruttare al meglio occasioni del prossimo futuro, a partire dall’upgrade degli Internazionali d’Italia”.

L’Italia potrà contare su un suo rappresentante, Matteo Berrettini, alla seconda partecipazione alle Atp Finals, mentre l’ingresso di Herbert Hurkacz in semifinale nel Masters 1000 di Parigi-Bercy grazie alla vittoria in tre set sull’australiano James Duckworth chiude virtualmente i giochi della ‘Race’ per Torino. Jannik Sinner, andato a sbattere all’esordio sul cemento francese contro l’enfant prodige Carlos Alcaraz, è infatti il primo degli esclusi dal torneo ‘dei maestri’. L’altoatesino a questo punto può solo mantenere il nono posto nel ranking su Cameron Norrie e sperare in un forfait in extremis di Stefanos Tsitsipas, che si è ritirato nei giorni scorsi dal torneo parigino per un problema al gomito, per accedere alle Finals come prima riserva. Sotto la Mole sbarcherà le Next Gen che proverà a spazzare via definitivamente l’ultimo rappresentante della vecchia guardia, Novak Djokovic, determinato a prendersi la rivincita dopo la bruciante sconfitta in finale agli Us Open, a un passo dal Grande Slam. “La maggior parte dei giocatori al via sono sotto ai 25 anni, anzi Novak Djokovic sarà l’unico sopra a quell’età – ha ricordato il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi – A lui, come a Roger Federer e Rafael Nadal, dobbiamo il successo del nostro sport negli ultimi 20 anni, ma siamo anche in ottime mani per il futuro”. Dai russi Medvedev e Rublev, dall’oro olimpico Zverev all’ultimo arrivato Hurkacz, Torino è pronta ad abbracciare i fenomeni della racchetta. E a stringersi attorno a Berrettini e, perché no, anche a Jannik il rosso.

Di Alberto Zanello

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