Trapani, Concorsi truccati: poliziotti o vigili del fuoco con 3.500 euro

Vendesi posti di lavoro in divisa: 3.500 euro trattabili e si diventava vigile del fuoco o agente di polizia penitenziaria, cinquemila per diventare poliziotto o essere trasferito vicino casa.

PALERMO – Vendesi posti di lavoro in divisa: 3.500 euro trattabili e si diventava vigile del fuoco o agente di polizia penitenziaria, cinquemila per diventare poliziotto o essere trasferito vicino casa. O quantomeno si ricevevano pesanti raccomandazioni per essere promossi a pieni voti nella prova atletica dei concorsi pubblici, quella più difficile da affrontare. I carabinieri della sezione forestali di Trapani hanno eseguito questa notte un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 persone: una è in carcere, tre sono ai domiciliari, dieci hanno l’obbligo di dimora. L’indagine, scattata nel 2017 da alcuni esposti arrivati in procura a Trapani, è stata coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Agnello. L’accusa ritiene che siano sussistenti i gravi indizi di colpevolezza: vengono contestati i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e abuso d’ufficio.

Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori il principale organizzatore del sistema era un vigile del fuoco di Alcamo in servizio a Catania, Giuseppe Pipitone, che faceva parte di una sottocommissione d’esame. Per lui si sono aperte le porte del carcere. Era lui a tenere il libro mastro delle mazzette. I carabinieri hanno accertato che arrivava a chiedere fino a 5 mila euro per una raccomandazione. Dalle carte sequestrate nel garage dell’abitazione di Pipitone gli inquirenti hanno rinvenuto un vero e proprio tariffario oltre al libro mastro con nomi e cifre e 7.200 euro in contanti. Il trasferimento in una sede gradita per un poliziotto costava 5 mila euro al pari del superamento del concorso, mentre l’idoneità per vigile del fuoco 3.500. Stessa cifra per diventare agente della penitenziaria.

Gli inquirenti hanno preso in esame tre concorsi pubblici: quello per 250 posti di vigile del fuoco bandito nel 2016, quello per 1.148 posti di agente della polizia del 2017 e infine il concorso da 197 posti per agente penitenziario del 2019. In tutti i casi i nomi degli sponsorizzati da Pipitone sono stati promossi ed ora rischiano il licenziamento. Ad insospettire gli inquirenti è stato soprattutto il concorso del 2016 per vigili del fuoco che registrò un boom di candidati promossi tutti provenienti da Alcamo. “Erano tutti preparati bene atleticamente” spiegava Pipitone che li aveva allenati ad Alcamo. Peccato che fosse sempre lui ad essere membro della sotto commissione atletica che ai suoi atleti dava sempre voti altissimi.

di Francesco Patanè

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