Trapani, operazione ‘Riuna’: nuovamente in carcere uno degli indagati

Era stato arrestato lo scorso dicembre, nel corso dell’operazione antimafia 'Ruina' della Polizia di Stato che aveva portato all'arresto di 13 persone.

(AP Photo/Martin Meissner)

MILANO – Era stato arrestato lo scorso dicembre, nel corso dell’operazione antimafia ‘Ruina’ della Polizia di Stato che aveva portato all’arresto di 13 persone. Giuseppe Fanara, 41 anni, è di nuovo detenuto. Fanara il 14 dicembre scorso era finito in carcere dopo essere stato sottoposto a fermo emesso dalla Dda di Palermo, con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso e danneggiamento seguito da incendio, commesso al fine di agevolare Cosa Nostra. Il 31 dicembre il gip di Palermo aveva confermato la custodia cautelare in carcere, poi però emendata dalla successiva pronuncia del Riesame, che aveva sostituito il provvedimento iniziale con il divieto di dimora nella provincia di Trapani.

L’iter processuale era poi proseguito con un rinvio della Cassazione, che aveva sollecitato una nuova rivalutazione da parte del Riesame, a seguito del ricorso proposto dall’indagato contro l’originaria misura cautelare custodiale disposta alla fine di dicembre 2020. Lunedì l’epilogo della vicenda quando, sulla base dell’avvenuta rivalutazione in senso afflittivo da parte del Collegio, la Direzione Distrettuale Antimafia ha messo in esecuzione il nuovo provvedimento che ha disposto la carcerazione.

(LaPresse)

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