Ucraina, Borrell: “Sanzioni contro la ‘cricca’ di Putin, già 800 colpiti”

"Le misure che stiamo adottando influenzeranno il commercio russo, l'accesso al mercato, l'appartenenza a organizzazioni finanziarie internazionali, le criptovalute, le esportazioni di beni e il targeting di settori economici critici dell'economia come l'acciaio e l'energia".

Foto LaPresse in foto Josep Borrell che ricopre la carica di Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza

BRUXELLES – “Le misure che stiamo adottando influenzeranno il commercio russo, l’accesso al mercato, l’appartenenza a organizzazioni finanziarie internazionali, le criptovalute, le esportazioni di beni e il targeting di settori economici critici dell’economia come l’acciaio e l’energia. E stiamo elencando ancora più individui, ce ne sono già più di 800, e più aziende che svolgono un ruolo attivo nel sostenere la ‘cricca’ attorno a Putin, che stanno minando la sovranità dell’Ucraina, dal governo russo”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Boprrell, dopo l’incontro con il primo ministro albanese Edi Rama a Tirana. “Questo è un altro duro colpo alle basi economiche e logistiche su cui Putin sta costruendo l’invasione e prendendo le risorse per finanziarla”, ha aggiunto.

LaPresse

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