Ucraina, Kiev nega l’accesso al corrispondente Rai a Mosca

Il governo ucraino ha impedito al corrispondente della Rai a Mosca Marc Innaro di entrare nel paese per seguire le prossime elezioni

Russia e Ucraina, alta tensione
Policemen stopped a protester trying to set a fire to tires in front of the Russian Embassy in Kiev late on November 25, 2018, during a protest following an incident in the Black Sea off Moscow-annexed Crimea, in which three Ukrainian naval vessels were seized by a Russian border guard vessel, as the three ships were on their way through the Kerch Strait heading for the port of Mariupol. - Russia said on November 25 that it has seized three Ukrainian naval ships by force in a strait near Moscow-annexed Crimea, sparking alarm among Kiev's Western allies and raising fears of military escalation. Ukraine's navy had accused Russia of the unprecedented incident including firing on its vessels in the Kerch Strait, a narrow waterway that gives access to the Sea of Azov that is used by Ukraine and Russia. (Photo by SERGEI SUPINSKY / AFP)

MILANO – Ucraina, Kiev nega l’accesso al corrispondente Rai a Mosca. Il governo ucraino ha impedito al corrispondente della Rai a Mosca Marc Innaro di entrare nel paese per seguire le prossime elezioni. Secondo quanto riporta Ria Novosti, l’accredito di Innaro era pronto, lunedì mattina stava per ritirarlo.

Tuttavia, le guardie di frontiera ucraine gli hanno negato l’ingresso a causa di “insufficienti spiegazioni sul motivo della sua presenza in Ucraina”. Il giornalista italiano trattenuto dalla polizia di frontiera dell’aeroporto di Kiev per alcune ore e poi reimbarcato per Minsk, da dove era arrivato, accompagnato dall’operatore russo.

In precedenza, Vittorio Torrembini, vicepresidente dell’Associazione degli imprenditori italiani della Russia (Gim Unimpresa), ha spiegato a Ria Novosti che l’ambasciata italiana in Ucraina aveva concordato per Innaro una serie di interviste, anche con i leader dell’UOC e rappresentanti della ‘nuova chiesa ucraina’, nonché con i membri degli ambienti politici e religiosi del Paese. Il ministero degli Esteri italiano, secondo Torrembini, sta preparando una nota di protesta.

Le elezioni presidenziali si terranno in Ucraina il 31 marzo.

(LaPresse)

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