Ue, tensioni Roma-Parigi. Mattarella: “L’Italia sa badare a se stessa”

Foto Francesco Ammendola / Ufficio Stampa Quirinale / LaPresse in foto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

“L’Italia sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione e dei valori dell’Unione europea”. Giunge chiaro il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita in Piemonte, nel giorno in cui torna a surriscaldarsi l’atmosfera tra Italia e Francia dopo l’intervista di Laurence Boone, nuova ministra per gli Affari europei del governo francese, in cui ribadisce l’intenzione di Parigi di lavorare con Roma, “ma vigileremo sul rispetto dei diritti e libertà”.

Immediata la reazione della premier in pectore e presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Voglio sperare che, come spesso accade, la stampa di sinistra abbia travisato le reali dichiarazioni fatte da esponenti di governo stranieri, e confido che il Governo francese smentisca immediatamente queste parole, che somigliano troppo a una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell’Unione europea”. E rincara: “L’era dei governi a guida Pd che chiedono tutela all’estero è finita, credo sia chiaro a tutti, in Italia e in Europa”. A smorzare la tensione in serata arrivano le parole del premier Mario Draghi, che al termine del Consiglio informale di Praga ricorda: “Ovviamente quando c’è un cambio di governo e di politica così importante c’è molta curiosità, ma non preoccupazione.

C’è grande rispetto della scelta degli italiani e c’è interesse nel sapere come eventualmente si evolverà la linea politica del nuovo governo, cosa che ovviamente uno si trova in difficoltà a dire”. Toni concilianti anche dal presidente francese Emmanuel Macron, che rimarca l’intenzione di Parigi di lavorare “con buona volontà” con “chiunque sarà designato per essere il prossimo presidente del Consiglio italiano”. L’inquilino dell’Eliseo ribadisce “l’amicizia e la fiducia nel presidente Mattarella e nelle conclusioni che tirerà dallo scrutinio”. E anche dal gabinetto della ministra alcune fonti sottolineano che “non intende dare lezioni a nessuno”.

Il capo dello Stato, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico degli istituti di formazione dell’esercito a Torino, ricorda poi “i mutamenti profondi” che “da qualche tempo hanno cambiato la scena internazionale”, e come “pace e sicurezza sono messe a rischio dalle allarmanti vicende che si stanno svolgendo nel Centro Europa”. Durante la sua visita in Piemonte, si è poi recato ad Alba (Cuneo) per il centenario della nascita dello scrittore Beppe Fenoglio e il bicentenario della nascita del ministro Michele Coppino. Infine, il capo dello Stato ha presenziato all’inaugurazione della 92esima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco.(LaPresse)

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