Un tunisino evade i domiciliari per non stare a casa con la moglie

Con lei era un litigio continuo e, quindi, ha preferito farsi riportare in carcere

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

LIVORNO (LaPresse) – Un tunisino di 30 anni agli arresti domiciliari è evaso per non stare a casa con la moglie. Ha preferito tornare in carcere piuttosto che litigare di continuo con la donna. E’ successo a Livorno. L’uomo era stato scarcerato dalla casa circondariale delle Sughere mercoledì sera per proseguire la sua detenzione presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Per il 30enne, però, non è stato considerato un beneficio, anzi. Poche ore dopo aver lasciato il carcere, alle 22.30, l’uomo è stato fermato dai carabinieri del nucleo radiomobile all’esterno del cinema ‘The Space’. Ai militari il tunisino ha riferito che non voleva andare ai domiciliari perché a casa ad aspettarlo c’era la moglie con la quale non era più in buoni rapporti.

Colto in flagranza, è stato arrestato

I carabinieri hanno convinto il tunisino ad andare a casa e poi lo hanno denunciato per evasione. Ieri pomeriggio un analogo episodio. Sempre una gazzella ha sottoposto a controllo il tunisino in via del Pantalone. L’uomo ha rilasciato ai militari le stesse dichiarazioni del giorno prima: era uscito di casa perché non poteva stare insieme alla moglie. Con lei era un litigio continuo. Colto in flagranza, questa volta, però, il tunisino è stato arrestato ed è tornato nel carcere delle Sughere.

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