Ungheria, Biancofiore(FI): errore condanna Orban, scelto da popolo

"Da italiana fortemente europeista ma popolana, popolare e populista nella migliore accezione, penso che l'Europa abbia commesso l'ennesimo errore scegliendo di procedere alle sanzioni contro l'Ungheria".

. (Photo by FREDERICK FLORIN / AFP)

Roma, 12 set. (LaPresse) – “Da italiana fortemente europeista ma popolana, popolare e populista nella migliore accezione, penso che l’Europa abbia commesso l’ennesimo errore scegliendo di procedere alle sanzioni contro l’Ungheria. Poichè a mio avviso Viktor Orban è leader scelto, voluto ed eletto dal suo popolo che si è schierato con lui nella scelta di bloccare definitivamente i flussi migratori”. Così Michaela Biancofiore, parlamentare di Forza Italia e coordinatrice Regionale del Trentino Alto Adige. “Credo che sanzionare lo Stato magiaro sia un assist ai trafficanti di uomini e che l’Ungheria andava trattata in modo nettamente diverso. Questo essendo parte integrante di un’Unione che dovrebbe proteggere gli Stati membri. A mio avviso l’Europa non deve interferire con le scelte e i sentimenti dei popoli nelle legittime scelte della difesa dei propri confini interni e dell’interesse nazionale. Piuttosto deve capire che le motivazioni che spingono al massimo il consenso di leader intransigenti risiedono proprio in un’Europa. Questa però è percepita distante dalla volontà e dalle aspettative dei popoli”.

prosegue Biancofiore 

“Non sarebbe il caso in materia di immigrazione  di agire come gli Stati Uniti d’Europa e considerare i confini di Italia, Spagna, Ungheria ecc i confini di tutta l’Europa davvero unita. Inoltre tutelarli tutti insieme rivedendo le regole sulla distribuzione degli immigrati, attuando un progetto di cooperazione con i paesi di provenienza. Questo senza isolare nessuno dei partner?”. “In una società depauperata di molti valori tradizionali i popoli hanno più che mai bisogno di protezione e sicurezza. Per questo considero di vitale importanza il far parte di un’Unione Europea amica che agisca come un sol uomo come gli USA. In più che tutti gli Stati membri condividano le problematiche altrui in ottemperanza del principio di solidarietà. Poiché questo è il seme principale dal quale è germogliata l’unione Europea. Questa era l’idea dei padri fondatori quando è stata creata, ora serve non disattenderla oltremodo”.

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