Vaccini, gli Usa donano 500mila dosi alla Moldova alla vigilia delle elezioni

La Moldova riceverà mezzo milione di dosi di vaccino Johnson&Johnson dagli Stati Uniti. Le prime 150.000 dosi di J&J arriveranno nel Paese, il più povero d'Europa, il 12 luglio, hanno riferito i funzionari dell'ambasciata degli Stati Uniti in Moldova.

BUCAREST – La Moldova riceverà mezzo milione di dosi di vaccino Johnson&Johnson dagli Stati Uniti. Le prime 150.000 dosi di J&J arriveranno nel Paese, il più povero d’Europa, il 12 luglio, hanno riferito i funzionari dell’ambasciata degli Stati Uniti in Moldova. Il presidente moldavo Maia Sandu ha ringraziato gli Stati Uniti per i vaccini e ha affermato che “aiuteranno a salvare vite umane, preservare la salute dei nostri cittadini e ridurre la forza della pandemia”. “Ora dobbiamo mobilitarci e, in solidarietà, vaccinarci”, ha scritto Sandu, un ex funzionario della Banca mondiale. L’annuncio della donazione dei vaccini è arrivato alla vigilia delle elezioni parlamentari anticipate che vedono i riformisti filo-occidentali contrapporsi a un blocco di socialisti e comunisti filo-Russia. Secondo i sondaggi il primo blocco sarebbe in vantaggio. “Questa donazione non potrebbe arrivare in un momento più importante”, ha affermato l’ambasciata degli Stati Uniti in Moldova in una nota. “Gli Stati Uniti rimangono il partner costante della Moldova nella lotta alla pandemia di Covid-19 e nel salvare vite”. Solo 305.000 persone in Moldova sono state completamente vaccinate contro il Covid-19, circa solo l’11% della popolazione. L’ambasciata ha affermato che gli Stati Uniti hanno finora donato più di 3,3 milioni di euro di aiuti alla Moldova, comprese attrezzature e formazione del personale. Anche la vicina Romania ha donato alla Moldova più di 400.000 vaccini AstraZeneca. Il Paese ha riportato oltre 257.000 infezioni da coronavirus e 6.207 morti.

LaPresse

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