BRATISLAVA (Slovacchia) – La Slovacchia è diventata il secondo paese dell’Unione europea a somministrare il vaccino russo contro il coronavirus Sputnik V. Ha a disposizione 200mila dosi e ne ha approvato l’uso il 26 maggio. Tuttavia finora, solo circa 5mila persone si sono registrate per ricevere il siero nella nazione che conta 5,4 milioni di abitanti. L’Ungheria è stata la prima nazione dell’Ue a utilizzare lo Sputnik V, siero che non è stato autorizzato dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Sputnik V viene somministrato a persone dai 18 ai 60 anni ed è disponibile in otto centri di vaccinazione.
Un accordo segreto con la Slovacchia per l’acquisto di 2 milioni di colpi dello Sputnik V messo a punto dall’allora primo ministro Igor Matovic ha innescato una crisi politica a marzo che ha portato alla caduta dell’esecutivo slovacco. La Slovacchia ha somministrato dosi di Pfizer, Moderna e AstraZeneca e utilizzerà anche Johnson & Johnson. Tutti questi vaccini sono stati autorizzati dall’Ema.
(LaPresse/AP)
