Vaccini: timori su sieri 5-11 anni, rispondono gli esperti del Bambino Gesù

Per superare dubbi e timori sulle vaccinazioni anti-Covid pediatriche, scendono in campo gli esperti dell'ospedale Bambino Gesù con un vademecum in risposta alle domande più frequenti

Matthew Cushman, 7, receives his COVID-19 vaccination at the Salt Lake County Health Department Wednesday, Nov. 3, 2021, in Salt Lake City. The U.S. enters a new phase Wednesday in its COVID-19 vaccination campaign, with shots now available to millions of elementary-age children in what health officials hailed as a major breakthrough after more than 18 months of illness, hospitalizations, deaths and disrupted education. (AP Photo/Rick Bowmer)

ROMA – Per superare dubbi e timori sulle vaccinazioni anti-Covid pediatriche, scendono in campo gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù con un vademecum in risposta alle domande più frequenti. Eccone alcune.

E’ sicuro il vaccino tra i bambini di età compresa da 5-11 anni?

Sì. Gli studi effettuati per il vaccino in questa fascia di età dimostrano un’elevata efficacia nel prevenire il Covid-19 (91%). Come per i ragazzi più grandi e gli adulti, dopo la vaccinazione contro il Covid-19 i bambini possono avere alcuni effetti collaterali locali (dolore, gonfiore) o generali (febbre, malessere, stanchezza), che hanno breve durata (uno-due giorni). I bambini dai 5 anni di età e i ragazzi possono essere vaccinati contro COVID-19 perché la sicurezza e l’efficacia del vaccino è stata attentamente monitorata inclusi studi nella fascia di età 5-11 anni. Suo figlio/a non può ammalarsi di Covid-19 vaccinandosi.

Perché dovrei vaccinare mio figlio/a? La vaccinazione COVID-19 può aiutare a proteggere suo figlio/a dal contrarre la malattia COVID-19. Sebbene un minor numero di bambini e ragazzi si sia ammalato di COVID-19 rispetto agli adulti, i bambini possono essere infettati dal virus SARS-CoV-2, possono ammalarsi e possono diffondere il virus ad altri. In alcuni rari casi, inoltre, nei bambini è stata descritta una forma di malattia infiammatoria (MIS-C) causata dal virus SARS-CoV-2 che può risultare particolarmente aggressiva.

Far vaccinare suo figlio/a aiuta in primo luogo a proteggere lui/lei e anche la sua famiglia. La vaccinazione è attualmente raccomandata per tutti i bambini a partire dai 5 anni compiuti. Sappiamo che COVID-19 ha causato malattie molto gravi e decessi in molte persone. Effettuare la vaccinazione è la scelta più sicura per sé stessi e per i propri cari.

Quali sono gli effetti collaterali più comuni? Dopo aver effettuato il vaccino si possono avere alcuni effetti collaterali, che sono normali segni che il corpo sta costruendo una protezione contro la malattia. Gli effetti collaterali comuni sono dolore, arrossamento e gonfiore al braccio in cui si è fatta l’iniezione, nonché stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Questi effetti collaterali potrebbero influire sulla capacità di svolgere le attività quotidiane, ma scompaiono in poche ore o giorni. Le Autorità sanitarie e la comunità scientifica continuano la sorveglianza per il rapido riconoscimento e la gestione di eventuali e rari effetti correlati al vaccino.

 Quanto dura la protezione conferita dal vaccino? Per garantire la durata della protezione, allo stato attuale delle conoscenze, è prevista la somministrazione di una dose booster (richiamo) negli adulti, dopo almeno cinque mesi dall’ultima dose. Inoltre una dose addizionale di vaccino è prevista a partire dai 12 anni di età per le persone sottoposte a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici. In questi casi, la dose addizionale viene somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose.

I vaccini disponibili sono efficaci contro le varianti del Sars-Cov2? Sono in corso studi per valutare l’efficacia dei vaccini mRNA contro le varianti emergenti di Sars-CoV-2, i dati preliminari a oggi indicano che il vaccino è efficace verso alcune varianti. Al momento non è comunque possibile una generalizzazione ampia sulla protezione del vaccino contro le varianti. Da un punto di vista pratico, la scoperta di queste varianti non cambia le raccomandazioni di base per la vaccinazione. In particolare, non è consigliabile che le persone attendano un vaccino nuovo o modificato nella speranza che sia più efficace contro le varianti emergenti di Sars-CoV-2.

Gli studi clinici sono stati abbreviati per avere presto questi vaccini? Gli studi che hanno portato alla messa a punto dei vaccini COVID-19 nei bambini e ragazzi di età compresa fra 5 e 11 anni non hanno saltato nessuna delle fasi di verifica dell’efficacia e della sicurezza previste per lo sviluppo di un medicinale. La rapida messa a punto e approvazione si deve alle nuove tecnologie, alle ingenti risorse messe a disposizione in tempi molto rapidi e a un nuovo processo di valutazione da parte delle Agenzie regolatorie, che hanno valutato i risultati man mano che questi venivano ottenuti e non, come si faceva precedentemente, solo quando tutti gli studi erano completati.

Se mio figlio ha avuto il Covid ed è guarito, è indicato fare il vaccino? Se si è avuta l’infezione (tampone positivo):

è possibile effettuare un’unica dose di vaccino purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i 6 mesi dalla conferma di Sars-CoV-2 la valutazione dei titoli anticorpali non è utile per decidere se effettuare la vaccinazione se sono passati più di 12 mesi dalla malattia, per essere adeguatamente protetti sarà necessario effettuare due dosi di vaccino.

Se sono stati assunti anticorpi monoclonali o plasma convalescente per la terapia del Covid-19, è necessario aspettare 90 giorni prima di effettuare il vaccino Covid-19. Parlate con il vostro medico se non siete sicuri di quali trattamenti avete ricevuto o se avete altre domande su come effettuare la vaccinazione.

(LaPresse)

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