Venezia 79: tanta Italia alla Biennale, cinque film in concorso

Gian Mattia D'Alberto / lapresse 10-09-2015 Venezia spettacolo 72ma mostra internazionale d'arte cinematografica photocall del film 'Remember' nella foto: Bruno Ganz Gian Mattia D'Alberto / lapresse 10-09-2015 Venice 72 Venice Fimfestival Remember' Photocall In the photo: Bruno Ganz

MILANO – La 79esima Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre, vedrà tanti cineasti italiani tra i protagonisti, rivelati oggi dal direttore artistico, Alberto Barbera. Sono cinque i film italiani in concorso: ‘Il signore delle formiche’ di Gianni Amelio, con Luigi Lo Cascio ed Elio Germano; ‘L’immensità’ di Emanuele Crialese, con Penelope Cruz; ‘Bones and all’ di Luca Guadagnino, con un cast internazionale che comprende anche Timothée Chalamet; ‘Chiara’ di Susanna Nicchiarelli, con Margherita Mazzucco, Carlotta Natoli e Luigi Lo Cascio, un film che, ha spiegato Barbera, “restituisce la centralità al ruolo nella storia di Santa Chiara, ed è basato su rigorose ricerche”. Infine ‘Monica’, di Andrea Pallaoro, con Trace Lysette e Patricia Clarkson.

Per quanto riguarda le pellicole fuori concorso, ci sarà il film di chiusura della Mostra, ‘The hanging sun’ (Il sole a mezzanotte), di Francesco Carrozzini, una “produzione internazionale di eccellenza, tratta da un famoso thriller di Jo Nesbo”, ha spiegato Barbera. Nel cast anche Alessandro Borghi. Sempre fuori concorso anche Paolo Virzì, Gianfranco Rosi, con un documentario dedicato ai viaggi del Papa, ed Enrico Ghezzi. Virzì presenta ‘Siccità’, con Claudia Pandolfi, Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Sara Serraiocco ed Elena Lietti. ‘Gli ultimi giorni dell’umanità’ di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo, è un film particolare in cui, nello stile dell’inventore di Blob, il panorama delle vicende umane incontra l’uomo con la macchina da presa. Sempre nella sezione ‘Non fiction’ fuori concorso c’è ‘The Matchmaker’, di Benedetta Argentieri, un documentario sulle donne del califfato.

Tra i film in concorso alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia c’è ‘Khers Nist’ (No Bears) dell’iraniano Jafar Panahi che, come ha spiegato Barbera, “è tuttora in carcere, e mentre girava aveva il permesso solo per circolare ma non per girare, ma è riuscito comunque a realizzare il film”. In gara anche l’atteso film di Alejandro G. Inarritu ‘Bardo, falsa crònica de unas cuantas verdades’, una pellicola alla quale, ha sottolineato Barbera, “Inarritu ha lavorato per quasi 5 anni”. Tra i grandi nomi internazionali in concorso anche Darren Aronofsky, con ‘The Whale’, con protagonista Brendan Fraser. Spicca poi ‘Blonde’, di Andrew Dominik, l’atteso biopic dedicato a Marilyn Monroe che vede l’interpretazione di “una straordinaria Ana de Armas”, come ha sottolineato Barbera.

Sarà invece in concorso nella sezione Orizzonti l’esordio come attrice di Elodie, il film ‘Ti mangio il cuore’, di Pippo Mezzapesa. Con la cantante, nel cast Francesco Patanè, Tommaso Ragno, Michele Placido. “Una storia molto forte, di faide familiari in Puglia, sul Gargano”, ha sottolineato il direttore artistico. Mentre sarà ‘Princess’, di Roberto De Paolis, il film di apertura della sezione Orizzonti. ‘Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America’, scritto e diretto da Francesco Zippel, sarà presentato in Concorso nella sezione Venezia Classici: è un omaggio a una delle grandi leggende del cinema mondiale.

Infine, il film ‘Freedom on fire: Ukraine’s fight for freedom’ di Evgeny Afineevsky sarà presentato fuori concorso. “È un film che ha un valore di documento su quanto sta accadendo in Ucraina”, ha detto Barbera, che ha sottolineato: “Assistiamo a cose che preferiremmo non vedere, come l’aggressione della Russia all’Ucraina. La Biennale non ha mai mancato di far sentire la propria voce a favore dell’Ucraina”.

di Claudio Maddaloni

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome