MILANO – Una donna si è cosparsa di liquido infiammabile e si è data fuoco nel piazzale davanti al Tribunale dei minori di Mestre, a Venezia. Il gesto – scrive ‘la Nuova’ – sarebbe da ricollegare a un procedimento di giustizia civile in cui è coinvolta, ovvero l’affidamento della figlia. Secondo quanto riferisce il quotidiano locale, la donna aveva addosso un cartellone su cui era scritto il numero di una sentenza, la foto della figlia e il marito, un trevigiano. Le sue condizioni, a quanto pare, sono gravi: è stata ricoverata all’ospedale all’Angelo di Mestre.
LaPresse
Venezia, mamma si dà fuoco davanti al Tribunale dei minori: è grave
Il gesto - scrive 'la Nuova' - sarebbe da ricollegare a un procedimento di giustizia civile in cui è coinvolta, ovvero l'affidamento della figlia.