Vercelli: ragazzina abusata veniva fatta prostituire per 20 o 50 euro

Veniva 'ceduta' ad anziani vercellesi in cambio di piccole somme di denaro, al massimo 50 euro, o dosi di stupefacenti, la 13enne i cui genitori sono stati arrestati oggi a Vercelli

VERCELLI – Veniva ‘ceduta’ ad anziani vercellesi in cambio di piccole somme di denaro, al massimo 50 euro, o dosi di stupefacenti, la 13enne i cui genitori sono stati arrestati oggi a Vercelli. I due ‘clienti’ abituali sono un sessantottenne incensurato e un sessantasettenne con precedenti per reati sessuali, entrambi vercellesi, arrestati dalla Squadra Mobile, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale gip, su richiesta della Procura della Repubblica di Vercelli.

L’indagine ha consentito, inoltre, di dimostrare l’abituale frequentazione sessuale con la minore di altri 4 soggetti, per lo più anziani vercellesi i quali venivano deferiti per il reato di violenza sessuale aggravata.

Maltrattavano anche i figli più piccoli, di 1 e 2 anni i due genitori di etnia Rom arrestati a Vercelli con l’accusa di prostituzione minorile, violenza sessuale e abusi nei confronti della figlia 13enne.

Tutti e tre, secondo quanto ricostruito delle indagini, erano “totalmente assoggettati al volere dei genitori” e “costretti a subire maltrattamenti fisici come frustate.

I bambini erano costretti ad assistere finanche ad “agiti sessuali, tenuti costantemente sotto minacce del tipo ‘ti ammazzo, ti brucio gli occhi”.

I tre minori sono stati sottratti ai genitori e collocati in una comunità protetta.

La gravità delle condotte criminali ha comportato il passaggio per ragioni di competenza, alla Procura della Repubblica distrettuale di Torino.

(LaPresse)

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