VIDEO. Manata sul volto di Fabinho, la macchia nella notte leggendaria di Messi

Colpo al difensore del Liverpool, ma l'arbitro assegna al Barcellona la punizione da cui nasce la rete da mille e una notte

BARCELLONA – Nelle ultime ore, i paragoni tra Messi e Maradona si sprecano più di quanto sia successo in passato. La doppietta realizzata ieri dall’asso del Barcellona nell’andata delle semifinali di Champions al Camp Nou contro il Liverpool ha permesso alla Pulce di arrivare a quota 600 gol in carriera e di rilanciare la sua candidatura per il titolo di più grande di sempre. In Argentina e a Napoli, nessuno osa paragonare Messi a Maradona, anche perché secondo i tifosi sudamericani e partenopei Diego è stato superiore.

I continui paragoni con Maradona

Maradona ha vinto anche da solo o per meglio dire con squadre non attrezzate per farlo. L’Argentina campione del mondo nel 1986 era una di queste, ad esempio. Con la nazionale Albiceleste, la Pulce non è mai stato in grado di sprigionare in pieno il suo talento. Però negli anni i colpi di Messi sono stati gli unici a ricordare quelli del Pibe de Oro. Ieri la Pulce si è impegnato anche nel riprodurre la mano galeotta. Quella di Diego accarezzò il pallone che permise all’Argentina di passare in vantaggio nei quarti di finale del Mondiale ’86 contro l’Inghilterra. Quella di Messi, invece, si è posata (non proprio dolcemente) sul volto di Fabinho nell’azione che ha portato il Barcellona a ricevere il calcio di punizione dal quale è scaturito il leggendario gol di Messi per il 3-0 finale.

La macchia su una notte leggendaria

In rete circolano video dai quali si evince il fallo dell’argentino. L’arbitro Matip, però, ha fermato il gioco in favore dei blaugrana. Nonostante l’errore del direttore di gara, non ci saranno conseguenze sul risultato e soprattutto Messi non è a rischio squalifica. Però, è innegabile come nonostante la presenza del Var, gli arbitri faticano a cogliere tutti i particolari di ciò che succede in campo. Il presunto fallo non ridimensiona l’impresa e soprattutto la classe immensa della Pulce. Però la manata al volto di Fabinho prima della punizione-gol del 3-0, rappresenta comunque una macchia.

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