Violenza sulle donne, psicologa: “Aumenta tra giovani. Covid come detonatore”

"Il problema della violenza di genere, soprattutto nelle coppie, c'era già prima del Covid ma adesso è aumentato e coinvolge anche le persone molto giovani".

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA– “Il problema della violenza di genere, soprattutto nelle coppie, c’era già prima del Covid ma adesso è aumentato e coinvolge anche le persone molto giovani”. Così Margherita Spagnuolo Lobb, psicologa, psicoterapeuta, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, contattata da LaPresse.

“La violenza che coinvolge i rapporti intimi è aumentata moltissimo anche sulla base di una difficoltà che i giovani hanno nel sentire il proprio corpo e nell’orientarsi nelle emozioni che avvertono. Queste cose esistevano già prima della pandemia, ma i problemi sono oggi maggiori, soprattutto negli adolescenti, perché nell’ultimo anno e mezzo sono mancati loro quei contatti sociali fondamentali per la crescita umana e la loro capacità di relazionarsi”.

L’ultimo anno e mezzo ha fatto da “detonatore”, spiega, “nella difficoltà che tanti hanno nel vivere le proprie emozioni. Questa è una cosa riscontrata nelle evidenze cliniche”.

“Dopo un anno come questo c’è un enorme lavoro da fare – prosegue -: i nostri studi sono pieni, ma credo che anche la società debba fare di più per gli adolescenti e le loro famiglie: per dare loro un sostegno, orientarli e capire come rispondere a questa crisi”.

LaPresse

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