Welfare: Orlando, “Piano d’azione garanzia d’infanzia contro le diseguaglianze”

L’Italia in campo con il programma europeo della Child Guarantee per superare le diseguaglianze che colpiscono i minorenni e per affermare i loro diritti.

ROMA – L’Italia in campo con il programma europeo della Child Guarantee per superare le diseguaglianze che colpiscono i minorenni e per affermare i loro diritti. Il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando insieme alla Coordinatrice per la Garanzia Infanzia, Anna Serafini, sono impegnati a dare piena attuazione alla Child Guarantee attraverso il Piano d’ Azione Nazionale Garanzia Infanzia (Pangi), che ha validità fino al 2030. “Il Piano di Azione Garanzia Infanzia è l’espressione di un Welfare forte, innovativo, partecipato – sottolinea il ministro Orlando – con un sistema adeguato di servizi sociali integrati, che ha come propria finalità l’interruzione del peso dell’eredità sociale sul futuro delle bambine e i bambini, delle ragazze e dei ragazzi. Ogni azione contro le diseguaglianze ed esclusione sociale è un’azione per far diventare l’Italia più forte e giusta. La prossima Legge di Bilancio, nonché l’attuazione del PNRR, saranno l’occasione per far compiere passi decisivi al programma della Child Guarantee e per mantenere così gli impegni assunti con l’Europa”.  L’Italia – sottolinea il ministero – è stata tra i primi paesi, con la Francia e la Svezia, a presentare il Piano, apprezzato dall’ Europa e accolto senza alcuna modifica, in quanto ritenuto completo e dotato delle risorse richieste superando il 5% del Fondo sociale europeo. Questo risultato é stato reso possibile dal gruppo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, denominato “Politiche e interventi sociali in favore dei minorenni in attuazione della Child Guarantee”, in armonia con il 5 Piano d’ Azione Infanzia ed Adolescenza. Al Gruppo hanno partecipato in primo luogo le ragazze e i ragazzi e i più importanti stakeholders che si occupano del benessere e dei bambini e degli adolescenti, il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia, le regioni e i comuni, i ministeri dell’Istruzione e Salute, l’ Osservatorio Nazionale per l’ Infanzia e la Rete per la protezione e l’inclusione sociali. Tra gli obiettivi principali del Pangi: più mense e più nidi e loro gratuità, più alimentazione sana, più sostegno psicologico agli adolescenti, più tempo pieno a scuola, più attenzione fin dai primi giorni di vita al benessere delle bambine dei bambini, più sostegno ai minorenni che vivono in contesti di povertà materiale, abitativa, relazionale, ed affettiva o che vivono in situazioni di fragilità, come molti minorenni provenienti da contesti migratori o come minorenni con disabilità o che vivono in alcune aree del paese con pochi servizi, a partire dal sud.

LaPresse

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