Anpi, addio a Mario Fiorentini: partigiano simbolo della Resistenza

E' stato "il partigiano più decorato d’Italia"

Foto Cecilia Fabiano - LaPresse 24-04-2019 Roma ( Italia) Cronaca:La sindaca Virginia Raggi alla cerimonia di conferimento della medaglia al valor militare alla città di Roma Nella foto: la sindaca con Mario Fiorentini Photo Cecilia Fabiano - LaPresse April 24, 2019 Rome ( Italy ) News: The mayor Virginia Raggi at the ceremony of the assignment of the medal for military valor to Rome In the pic: The Mayor With Mario Fiorentini

ROMA – E’ stato “il partigiano più decorato d’Italia”, l’uomo che a Roma comandò il Gruppo di Azione Patriottica ‘Antonio Gramsci’, che durante i nove mesi di occupazione nazista della Capitale “sbaragliò – con le sue compagne e i suoi compagni – tre battaglioni nemici in pieno centro in pieno giorno, conquistando al mondo l’ammirazione per il combattente italiano e per la Resistenza antifascista italiana”. Queste le parole con cui l’Anpi Roma ricorda il partigiano e accademico Mario Fiorentini morto oggi all’età di 103 anni.

Fu “l’uomo delle quattro evasioni da quattro carceri nazifasciste; e dopo la Liberazione di Roma l’agente dell’OSS decorato dagli alleati”, racconta l’Anpi che ricorda come dopo la Liberazione del nostro Paese lo “scienziato autodidatta” fu professore nei licei della periferia romana “lasciando anche lì tanti ricordi della sua potente e straordinaria umanità, e quindi professore universitario, che innovò la matematica e la geometria”. Nato a Roma il 7 novembre 1918, Fiorentini fu una figura fondamentale nella lotta al nazifascismo, col nome di battaglia ‘Dino’. È stato decorato con tre medaglie d’argento al valor militare e tre croci di guerra al merito, e con la medaglia della Special Force inglese e la medaglia Donovan dell’OSS americana. Compagna di vita è stata un’altra partigiana, Lucia Ottobrini, conosciuta durante la Resistenza e morta 7 anni fa.

“Grande dolore per la scomparsa di Mario Fiorentini, simbolo della Resistenza antifascista italiana. Da partigiano si distinse a Roma nella lotta contro il nazifascismo. Ci lascia un grande esempio di coraggio e umanità. Condoglianze alla famiglia e vicinanza ad Anpi Nazionale”, il messaggio di cordoglio del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri. “Ci mancheranno la sua forza e la capacità, nella sua vita, di essere un esempio per le nuove generazioni. Siamo qui oggi, liberi grazie a persone come Mario”, le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Fiorentini lascia la figlia Claudia e il nipote Suriel. La data dei funerali non è ancora stata resa nota.

di Giusi Brega

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome