X Factor, è l’anno delle donne superstar: fuori i Red Bricks Foundation

In giuria Lodo è diventato finalmente più sintetico

Nella foto: i giudici da sx: Lodo Guenzi, Manuel Agnelli, Mara Maionchi, Fedez (Photo Matteo Rossetti / LaPresse)

Milano (LaPresse) – A sole due puntate dall’inizio dei live, un fatto è già evidente: è l’edizione delle donne. In poche ore, infatti, sono già emerse le vere superstar di questa stagione del talent.

Diverse fra loro, per genere musicale, età e attitudine, Luna, Naomi, Martina e Sharol sembrano già pronte per uscire dall’ambiente ‘protetto’ targato Sky. Per catapultarsi su altri parchi, probabilmente anche internazionali. E se Sharol e Naomi incantano ed emozionano con le loro voci cristalline, Luna e Martina sono così contemporanee da avere un modo di comunicare diverso da quel che siamo abituati a sentire da artisti italiani. L’unico uomo che può prendere il sopravvento prima della finale è Anastasio, che con il mix fra le sue rime e ‘Se piovesse il tuo nome’ di Elisa e Calcutta ancora una volta lascia tutti senza parole.

In giuria Lodo è diventato finalmente più sintetico

A lasciare la competizione sono i Red Bricks Foundation che, per la seconda volta allo scontro finale, non riescono a convincere il pubblico a casa. Al ballottaggio con Emanuele Bertelli, il giovanissimo concorrente di Mara Maionchi con la voce da crooner e l’anima trap, subiscono il tilt per volere dei giudici. E’ poi il pubblico a casa a decidere per la loro uscita, lasciando così Lodo con due concorrenti in gara.

Al di là della gara e dell’arrivo sul palco di Sting e Shaggy per presentare il loro singolo ‘Gotta get back my baby (nonostante l’inconveniente tecnico che ha reso gran parte del cantato del giamaicano muto per il pubblico a casa), il bancone dei giudici non regala grandi emozioni. Solo un guizzo di discussione sul finale fra Lodo e Mara Maionchi, difficilmente comprensibile in realtà.

Unico fattore degno di nota è Lodo: il novello giudice nella seconda puntata si scioglie e diventa meno ‘lodorroico’ (come si definisce lui) e decisamente più incisivo nei commenti e giudizi. Lo sperava il pubblico e se lo augurava anche lui, visto che sulla maglietta portava la scritta: ‘Voglio essere sintetico’. C’è da scommettere che ad ogni puntata andrà meglio.

Chiara Troiano

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