Zelensky: “I raid russi aumenteranno”

In foto il presidente Zelensky da Kiev Ukrainian Presidential Press Office via AP

KIEV – “I raid russi aumenteranno la prossima settimana”. E’ quanto annunciato dal presidente ucraino che ha poi aggiunto: “Non daremo via il sud a nessuno, riprenderemo tutto ciò che è nostro e il mare sarà ucraino e sicuro. E non solo contro l’Ucraina, ma anche contro altri Paesi europei”. E in queste ore è stato colpito il distretto di Kryvyi Rih, città di nascita del presidente ucraino Zelensky così come su Hirske, Vrubivka e Lysychansk.

Gli attriti

Non c’è disgelo tra Usa e Russia. Anzi, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia e alleato del presidente Putin Dmitry Medvedev ha sottolineato che “ora non abbiamo relazioni con loro. E non c’è bisogno di scongelarle oggi, né di negoziare con loro. Lasciateli correre o strisciare. Come persona che ha avuto un rapporto diretto con lo START-3 (trattato per la riduzione degli armamenti nucleari tra Usa e Federazione Russa) e lo ha firmato nel 2010 – ha concluso Medvedev – ritengo che il momento per nuovi negoziati sia il più inopportuno”.

La controffensiva

Secondo il comandante della divisione Azov, Rodion Kudriashov “nella Regione di Zaporizhzhia stiamo passando dalle azioni difensive a quelle offensive. Stiamo guadagnando posizioni e spingendo il nemico il più lontano possibile”. Kudriashov ha poi aggiunto che “il nemico sta bombardando villaggi pacifici in prima linea e non è in grado di fare breccia nella nostra direzione. La linea del fronte – ha specificato – si sta livellando e sta cominciando ad assomigliare a una guerra di posizione. Nelle prossime settimane i comandanti stanno programmando di ‘spezzare’ il nemico. I gruppi di iniziativa dovranno scoprire le posizioni del fuoco russo e distruggerle”.

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