Euro, Visco: “In Italia è aumentata la fiducia nella moneta unica”

Il governatore della Banca d'Italia ha partecipato a un incontro a Firenze, insieme ai governatori delle banche centrali di Germania, Jens Weidmann, e Olanda, Klaas Knot

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse Nella foto Ignazio Visco

FIRENZE (LaPresse)“La fiducia nell’euro è aumentata di 12 punti, siamo più o meno ai livelli della Francia. La stessa gente non è più così scettica, questo significa che si sta cominciando a capire i benefici nell’avere una moneta comune”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, oggi pomeriggio a Firenze. Dove partecipa, insieme ai governatori delle banche centrali di Germania, Jens Weidmann, e Olanda, Klaas Knot, a un incontro con gli studenti organizzato dall’Osservatorio Giovani-Editori.

Il commento del governatore della Banca d’Italia

“E’ un momento – ha aggiunto Visco – in cui siamo considerati un paese fortemente nazionalista, dove c’è un governo che si dice populista e cioè attento ai bisogni della gente. Ma in realtà quella gente è la stessa popolazione che non è più così scettica sull’euro”.

Visco scongiura l’ipotesi inflazione

“Non vogliamo tornare a un mondo in cui l’inflazione è la soluzione dei problemi, perché l’inflazione è la tassa più ingiusta che c’è e colpisce i più deboli”.

“Nelle emissioni di titoli di Stato si devono “offrire dei tassi che coprano dai rischi, come quello di non restituire i titoli, e quello di restituirli, per esempio, in una valuta diversa, nel caso si abbandonasse la valuta di tutti i giorni che noi usiamo e che fino a 20 anni fa non si usava, che è l’euro, come qualcuno malauguratamente, e in modo forse anche non voluto, a volte suggerisce”.

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