Roma, 11 mar. (LaPresse) – Su un gruppo del social Facebook, creato per la vendita di smartphone, ha pubblicato un post dichiarandosi interessato all’acquisto di uno specifico smartphone venendo contattato da un uomo che facendogli intendere di essere in possesso del modello a cui il reggiano era interessato concludeva la vendita pattuendo l’importo in 370 euro. Un affare per il reggiano che tuttavia una volta accreditata la caparra non si vedeva spedire lo smartphone rimanendo vittima della truffa. Il furbo venditore è stato però individuato dai carabinieri della stazione di Boretto che con l’accusa di truffa hanno denunciato il 50enne brindisino alla Procura presso il Tribunale di Reggio Emilia. La vittima nel mese di dicembre dell’anno scorso, volendo regalarsi un Samsung S8, pubblicava, su un gruppo Facebook trattante esclusivamente la vendita di smartphone, un post dove si dichiarava interessato all’acquisto di tale cellulare. Grazie all’applicativo messanger veniva contattato da un uomo che dichiarando possedere quanto cercato intavolava con l’acquirente la trattativa. Concordato il prezzo del cellulare in 370 euro, il venditore chiedeva una caparra di 100 euro che il malcapitato 32enne reggiano versava sulle coordinate della postepay fornitegli dal venditore.
Tuttavia non ricevendo quanto acquistato e non riuscendo più a contattare il venditore, il 32enne reggiano, materializzato di essere stato truffato, si è rivolto ai carabinieri di Boretto denunciando il raggiro.Dopo una serie di riscontri, anche di natura telematica, i Carabinieri di Boretto hanno concentrato le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi delittuosa veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.
