Trieste, 21 mar. (LaPresse) – Saranno personaggi nazionali ed internazionali a comporre il tavolo tecnico ambientale che sarà chiamato ad analizzare la riconversione, in modo sostenibile, della centrale termoelettrica di Monfalcone della A2A e, al contempo, a trovare soluzioni che salvaguardino gli attuali livelli occupazionali. L’organismo è stato costituito con legge regionale nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, mentre con una delibera di Giunta del Friuli Venezia Giulia si è provveduto ad individuare i nominativi che ne faranno parte.

Il Tavolo, che rimarrà in carica per un anno, sarà formato da otto componenti.

Oltre al direttore centrale del settore Ambiente della Regione che avrà il ruolo di coordinatore, agli incontri del gruppo di lavoro parteciperanno Chicco Testa (presidente di Sorgenia Spa ed Eva Spa, esperto di politiche industriali ed energetiche), Gianni Silvestrini (direttore al Politecnico di Milano del Master Ridef Energia per Kyoto, esperto su energie rinnovabili, decentramento, efficienza energetica, tematiche ambientali), Vittorio Torbianelli (Professore associato di Economia Applicata all’Università di Trieste, esperto di Economia marittima e portuale), Stephen John Taylor (direttore servizio Marketing, comunicazione e sviluppo mercato del consorzio per l’Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste), Giampaolo Fontana (direttore del Consorzio di sviluppo economico del monfalconese, esperto di politiche industriali locali), nonché i due rappresentanti del soggetto gestore ovvero Stefano Besseghini (presidente e amministratore delegato di RSE – Ricerca Sistema Energetico) e Roberto Scottoni (responsabile dell’impianto Termoelettrico di Monfalcone).

 Il tavolo tecnico avrà il compito di definire alcune ipotesi legate alla riconversione della centrale termoelettrica di Monfalcone, conseguente alla scelta di abbandonare l’utilizzo del carbone come combustibile primario. L’organismo dovrà pertanto individuare delle alternative che portino ad uno sviluppo ambientale sostenibile dell’area ed economicamente vantaggioso per la comunità; l’obiettivo infatti è quello di contenere l’inquinamento e mantenere gli attuali livelli occupazionali. Il Tavolo è stato istituito in coerenza a quanto previsto dal Piano energetico regionale e dalla nuova strategia energetica nazionale.

L’incontro di avvio della commissione è previsto per i primi giorni di aprile; in quell’occasione verrà anche compiuto un sopralluogo tecnico alla centrale. Per le riunioni del Tavolo non è previsto alcun gettone di presenza ma solo il rimborso delle spese di viaggio.

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