25 aprile, Liberazione in lockdown: la piazza si sposta sui balconi, tra Tricolore e “Bella Ciao”

La musica e le parole della canzone simbolo della lotta partigiana si sono sentite a partire dalle 15 in tutta Italia

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse25-04-2017 RomaPoliticaFesta della Liberazione. Corteo dell'ANPINella foto la manifestazionePhoto Fabio Cimaglia / LaPresse25-04-2017 Roma (Italy)PoliticLiberation Day. ANPI's demonstrationIn the pic the demonstration

ROMA – L’Italia celebra il 75° anniversario della Liberazione dal nazifascismo mentre si trova ancora in lockdown per far fronte all’emergenza coronavirus. Milioni gli italiani che, affacciati dai loro balconi, hanno fatto risuonare in tutto il Paese le note di “Bella Ciao”, rispondendo presenti all’iniziativa lanciata dall’Anpi che ha visto partecipare anche numerose figure pubbliche, come il sindaco di Milano, Beppe Sala, e quello di Napoli, Luigi De Magistris.

La Liberazione al tempo del Covid

La musica e le parole della canzone simbolo della lotta partigiana si sono sentite a partire dalle 15 in tutta Italia. “Bella ciao Italia! Buon 25 aprile di rinascita!”, ha scritto l’Anpi su Twitter che ha inserito tra gli hashtag #bellaciaoinognicasa, oltre a #25aprilerinascere e #iorestolibero.

Nessuna celebrazione

Per la prima volta dal dopoguerra, la festa della Liberazione non si è celebrata dunque in strada, ma nelle piazze virtuali e dalle finestre delle abitazioni. Unica eccezione, che non ha mancato di suscitare polemiche strumentali da parte della Lega e di Fdi, è quella consentita dal governo. A due a due il prefetto e una sola altra persona, in rappresentanza di tutte le Associazioni partigiane, hanno reso omaggio ai caduti in uno dei luoghi della Resistenza disseminati nelle nostre 103 Province. Brevissime le cerimonie. Nessun assembramento, niente cortei. In tutto poco più di duecento persone lungo la penisola.

(LaPresse)

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